ModBook, il miglior Mac “tablet” esistente
17/01/2007 12:00 CET
Sarà anche l’unica soluzione basata su un computer di Apple ma, come primo esperimento, non è affatto riuscito male. Prezzo a parte, abbastanza proibitivo.
Axiotron preannunciava il ModBook a pochi giorni dall’apertura del Macworld Expo.
Il velo che ne nascondeva le fattezza sarebbe stato tolto proprio in occasione dell’esposizione di San Francisco. Ed eccolo visto da vicino da setteB.IT, che ha voluto toccare con mano il primo Mac “tablet”.
ModBook non è altro che un MacBook da 13,3 pollici con Mac OS X 10.4 modificato (molto bene) dalla californiana Axiotron e distribuito in esclusiva negli USA da OWC. In Europa è prevista inizialmente la distribuzione solo in Austria, Germania e Svizzera.
Il ModBook incorpora uno schermo Wacom Penabled ad alta resistenza contro i graffi (riconosciuto dal System Profiler tra i dispositivi USB). Non uno schermo sensibile al tocco ma solo alla penna Wacom, che si infila nel profilo inferiore dello schermo.
Sia la iSight che il display sono ricoperti da un resistente strato di vetro trattato chimicamente.
Difficile graffiarne la superficie, anche se il polso con tanto di braccialetti od orologi, può essere posato tranquillamente. Certa è invece la necessità di tenere un panno a portata di mano, per la continua pulizia (anche energica) dello schermo, da tutte le impronte.
Al Macworld Expo, presso lo stand di OWC, il computer andava osservato al meglio in posizione perpendicolare allo schermo. Data la caratteristica del display i riflessi possono facilmente impedire la visione… in effetti, dall’introduzione degli schermi lucidi sui Mac di Apple, il problema è il medesimo.
La visione laterale del display AnyView, che mantiene la risoluzione di
1.280 x 800 pixel e 113 ppi del MacBook, è decisamente peggiorata
rispetto al display originale, tuttavia l’uso del ModBook in queste
condizione è raro. Per meglio gestirlo, il ModBook era posato su un
braccio snodato e di sicurezza con attacco VESA.
Axiotron ha carrozzato lo schermo di Wacom assieme al MacBook con dei profili in lega di magnesio resistenti, eleganti e ben assemblati. E’ prevista solo la modifica del MacBook bianchi, quelli neri non hanno una superficie liscia e lucida ma ruvida, che si adatterebbe male al ModBook.
Il peso aumenta un po’ rispetto ad un MacBook, ma il ModBook risulta comunque comodamente portabile senza fatica sotto il braccio di creativi, studenti o progettisti, che si recano in cantieri, in scuole d’arte, in studi grafici.
Per il software Axiotron ha aggiunto alcune soluzioni come una tastiera ridimensionabile o un comodo blocco appunti per la scrittura manuale. Ink di Apple (o Inkwell), il software di riconoscimento della scrittura manuale su tavolette grafiche, gestisce solo il francese, tedesco ed inglese.
Ricordiamo che, come optional, il ModBook può incorporare un sistema GPS a 20 canali basato su chipset SiRFstar III.
La scelta della potenza e dotazione del MacBook va da un Intel Core 2 Duo @ 1,83 a 2 GHz, da 512 MB a 2 GB di RAM, da 60 a 160 GB di hard disk @ 5.400 rpm e un drive o combo CD/DVD oppure il SuperDrive fino a 8,5 GB.
Secondo le indicazioni del produttore la durata delle batterie standard non varia sensibilmente da quella assicurata al MacBook di riferimento.
Ovviamente l’utilizzo pratico è quello che vi abbiamo mostrato
all’inizio e che vi riproponiamo ora, in questa visione di profilo del
ModBook.
Il presidente di Axiotron, Andreas Haas, ci ha confidato che il prossimo step evolutivo è l’integrazione del sistema che gira in verticale lo schermo del ModBook per un uso più “naturale” del computer tenuto per le mani come un normale foglio A4.
Negli Stati Uniti il ModBook costa da 2.280 a 2.850 dollari (a seconda del modello di MacBook alla base del dispositivo portatile e dagli accessori come il sistema GPS), ma chi lo pre-ordina entro il primo febbraio può comperarlo con qualche decina di dollari di sconto.
Il produttore cerca distributori anche in Italia.
