2006: Wi-Fi a 200 milioni. 2010: WiMAX a 48 milioni

11/12/2006 16:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Wi-Fi e WiMAX, due utilizzi diversi ma con comune denominatore la libertà di restare collegati senza fili.

Wi-Fi e WiMAX, due utilizzi diversi ma con comune denominatore la libertà di restare collegati senza fili.
 
Uno studio di Research and Markets rivela come crescerà l'adozione del sistema wireless WiMAX nei prossimi anni.

WiMAX, o IEEE 802.16 (ex WirelessMAN), è la tecnologia senza fili dedicata alla distribuzione di connettività a banda larga dell'"ultimo miglio", alternativa alla DSL.

Fino al 2008 ci saranno ancora sostanziosi "lavori in corso" su questa tecnologia e non si vedrà alcuna adozione pratica ma negli anni successivici sarà l'esplosione dell'interesse attorno a WiMAX.

Se negli Stati Uniti per il 2012 sono attesi 21 milioni di utilizzatori abbonati, nel 2010 saranno 48 milioni gli abbonati mondiali a questo servizio wireless.

Per gli ISP degli USA gli abbonamenti a servizi WiMAX equivarranno al 16% del fatturato.

Ma questo è una proiezione sul futuro, oggi qual è la situazione sul wireless?

La Wi-Fi Alliance e In-Stat hanno pubblicato la più recente conta dell'adozione della tecnologia Wi-Fi (802.11 o AirPort per gli utenti Apple, ndr).

Entro la fine del 2006 saranno stati prodotti oltre 200 milioni di chip per Wi-Fi, il ritmo di crescita per quest'anno è stato pari al 25% e la previsione per il 2009 è di raggiungere il mezzo miliardo di processori wireless di questa categoria.

Dal marzo 2000, sul mercato, sono arrivati 3.200 prodotti certificati Wi-Fi, per esempio tra i più nuovi si annoverano la Sony PlayStation 3, Nintendo Wii e Microsoft Zune, che sono/possono essere dotate di connettività Wi-Fi.

Il 2007 sarà l'anno dell'evoluzione definitiva del "pre-standard" 802.11n.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac