La settimana cruciale degli acquisti USA
20/11/2006 07:00 CET
Il Thanksgiving lo festeggeranno giovedì e il giorno dopo lo "sconto pazzo" si concretizza nel "Black Friday". Più che il cattolico Natale in questa occasione si surriscalderanno le carte di credito statunitensi.
Prima il Thanksgiving (giovedì 23) poi il Black Friday (venerdì 24) e più in là il Natale e la Befana, queste ultime due date sono più care ai nostri connazionali, per la verità.
Il Black Friday non ha alcun retro-gusto religioso, ma totalmente commerciale.
In USA il venerdì successivo al quarto giovedì di novembre (il Thanksgiving, appunto) tutti i negozi che ancora non hanno venduto la gran parte del magazzino per il Thanksgiving sono legittimati ad applicare sconti fortissimi, per accontentare la clientela e approfittare per rinnovare lo stock.
In questo trimestre molte aziende riescono a presentare agli azionisti i bilanci più ricchi, grazie alla "corsa al regalo". Apple non è da meno, da svariati anni il primo trimestre fiscale è quello più felice e dopo i grandi successi di vendita degli altri trimestri, questo si prospetta come un nuovo record assoluto.
Sul fatturato trimestrale di Apple ne sapremo di più verso la metà del mese di gennaio.
L'Apple Store online, in occasione del Black Friday del 2005, propose una lunga lista di prodotti a prezzi incredibili, tutto ciò solo sul negozio online dedicato ai clienti USA.
Per ora su tale Apple Store è comparsa la sezione dei suggerimenti agli acquisti per le festività, suddivisi in tre grandi settori: iPod, Mac e Gift Card (carte pre-pagate dal valore stabilito da chi le compera, non esistono sull'Apple Store italiano).
Una pagina apposita con le offerte speciali sarà online venerdì prossimo, Apple avvisa che se il cliente trovasse presso un rivenditore autorizzato un prezzo più basso, anche loro lo assicureranno.
E' nato addirittura un sito che pubblica tutte le offerte del Black Friday sul territorio statunitense.
