Malware mobile nel Q2: +76% su Android. Sempre zero su iPhone
24/08/2011 21:00 CET
L’anno più complicato per i virus è già il 2011, con gli sviluppatori che si occupano sempre più delle piattaforme mobile.
I virus vanno dove la piattaforma è più vasta e se lo “merita”. Ecco perché il settore mobile è sempre più minacciato.
Gli specialisti della sicurezza di McAfee, società californiana acquisita da Intel esattamente 12 mesi fa, hanno presentato il report sui virus nel secondo trimestre dell’anno in corso.
Nonostante la nascita di nuovi software anti-virus per il sistema operativo iOS di Apple, questo OS mobile continua a non registrare esistenza di minacce, come già ci aveva detto 5 mesi fa Kaspersky Lab per il 2010.
Invece si dovrebbero preoccupare gli utenti dei dispositivi con sistema operativo Android di Google, perché la piattaforma è risultata la più colpita con 44 malware in circolazione (+76% rispetto al trimestre precedente). Il secondo OS in classifica tra i più colpiti è J2ME – Java 2 Micro Edition con 14 malware, seguono a pari demerito Symbian e BlackBerry con 4 ciascuno.
Se l’iPad/iPhone/iPod touch rimane al sicuro in un iOS non modificato, è quasi una cassaforte, gli unici iOS che si sono fatti infiltrare da qualche sporadico attacco avevano subito il jailbreak (che fa anche perdere la garanzia).
Più in generale McAfee nota che i server distributori di virus sono collocati in maggior parte nel nord America (60,2%), mentre in Europa e Medio Oriente ci sono ¼ dei server dannosi. Lo “zoo” delle varianti di malware ha raggiunto i 12 milioni di nuovi tipi in questa prima metà dell’anno (+22% sul 2010).
