Gli altri numeri del Q3 di Apple e Steve Jobs non vola da 3 mesi
21/07/2011 16:30 CET
Nel terzo trimestre fiscale il CEO non ha salito la scaletta del suo Gulfstream V per andare in giro per il mondo.
Tutti quello che non è emerso martedì notte, dalla conference call dei risultati del terzo trimestre fiscale di Apple, è stato pubblicato nel documento obbligatorio 10-Q.
Ecco riassunti i dati più interessanti.
Azioni
All’8 luglio c’erano sul mercato 927.090.886 AAPL, ovvero quasi 10 milioni in più rispetto a quelle conteggiate a fine anno fiscale 2010.
Proprietà
Tra terreni e stabili gli asset gestiti da Apple sono pari a 2,028 mld di dollari (erano 1,471 mld di dollari a fine Q4 del 2010), mentre i macchinari e software ad uso interno valgono 5,789 mld di dollari (erano 3,589 mld di dollari a fine Q4 del 2010).
Fornitori ed assemblatori
Apple ha rapporti esclusivi o quasi per la fornitura di componenti importanti come processori, chassis, alcuni schermi LCD, drive ottici e circuiti integrati. L’azienda si rifornisce invece di memorie NAND, DRAM ed alcuni schermi LCD da diversi produttori. La componentistica e manifattura esterna costa ad Apple 11 mld di dollari. La società di Cupertino ha in scadenza accordi con pagamento anticipato (2,4 mld di dollari) con varie aziende e che sono in scadenza tra il 2011 ed il 2022. Il terremoto e conseguente tsunami in Giappone ha provocato lo stop di alcune forniture, ma Apple ha ottenuto le scorte da fonti alternative.
Ricerca & sviluppo
L’innovazione è fondamentale e lo si vede dal costo che ha per Apple, nel trimestre l’azienda ha speso 628 mln di dollari (+35%).
Vendite prodotti
Il 96% delle vendite nette di Apple è costituito dai 4 principali hardware e servizi correlati, più la musica/video di iTunes Store. Gli iPhone valgono il 47% del totale del trimestre, gli iPad il 21%, i Mac il 18%, gli iPod il 5% ed un altro 5% per il negozio multimediale.
Steve Jobs
E’ ammalato il CEO di Apple (forse qualcuno pensa di sostituirlo, ma sono “sciocchezze”) e non si è mosso molto nei mesi di aprile/maggio/giugno, il rimborso per l’uso del suo aereo privato è stato pari a zero. Anche 12 mesi fa Jobs aveva volato poco, facendosi rimborsare solo 12.000 dollari (praticamente la manutenzione, oppure il parcheggio del suo Gulfstream V).
Brevetti
L’unico dato rilevato è la quota pagata da Apple nel consorzio Rockstar Bidco (assieme ad EMC, Ericsson, Microsoft, RIM e Sony), che ha comperato i brevetti Nortel per 4,5 mld di dollari: 2,6 mld è la fetta più grande a carico di Apple, mentre per esempio RIM ha sborsato 770 mln ed Ericsson 340. Per chiudere il caso Nokia si ipotizza che Apple non abbia pagato più di 430 mln di dollari.
Apple Store
I 2,2 mld di dollari di affitti pagati fruttano bene con oltre 73,7 mln di visitatori attirati in 11 paesi. Nel 2011 Apple aprirà un totale di 40 nuovi negozi ed il 70% di questi fuori dagli USA.