Walter Shimoon colpevole di insider trading sulle AAPL

06/07/2011 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Crolla il team dei gola profonda sui segreti di Apple ed altre aziende hi-tech, che hanno fatto guadagnare a speculatori senza freni.
L’ex consulente di Primary Global Research ed ex impiegato di Flextronics, il 39enne Walter Shimoon, è stato giudicato colpevole di insider trading sulle azioni di Apple.

Lo confermano il New York Times, Bloomberg e Reuters, a seguito della decisione del giudice federale Jed Rakoff.

I segreti che conosceva, in quanto impiegato presso un importante fornitore dell’azienda di Cupertino, potevano avvantaggiarlo nella conoscenza di futuri nuovi prodotti sui quali erano al lavoro nei laboratori di Apple. Shimoon lo ha ammesso, dichiarando di aver guadagnato 45.500 dollari (inizialmente si parlava di meno di ⅓) per aver passato notizie confidenziali sul futuro iPad “progetto K48″ ed iPhone (nel terzo e quarto trimestre del 2009) a gente che lavorava negli investimenti finanziari.

Assieme a Shimoon sono stati accusati gli altri 3 ancora non riconosciuti colpevoli (Don Ching Trang Chu e Bob Nguyen già lo erano): Mark Anthony Longoria, Manosha Karunatilaka e Winifred Jiau, mentre per “il capo” James Fleishman se ne riparla in agosto. Questa società a delinquere aveva guadagnato illecitamente 5,9 milioni di dollari sfruttando informazioni privilegiate e segrete, pagandole 200 dollari all’ora a Shimoon.

La condanna di Shimonn arriverà nel luglio 2013, rischia fino a 30 anni di carcere.



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