Promozione dei Chromebook sui voli Virgin America con il Wi-Fi
30/06/2011 16:00 CET
Si prende in prestito il computer di Google alla partenza e lo si riconsegna all’arrivo, dopo un “test fly” del sistema operativo sul cloud.
I laptop Chromebook sono in vendita da pochi giorni, esclusivamente online.
Samsung ed Acer sono i primi produttori scelti da Google per lanciare i computer portatili senza sistema operativo, perché lo ricevono da Internet attraverso Chrome. Chi lo ha provato nutre molti dubbi sulla reale efficienza in un mondo ancora non pervaso da continuo accesso al web.
L’esperimento è partito, vedremo a cosa porterà. Ma come promuovere i Chromebook? Si rinnova la collaborazione tra Google e la compagnia aerea Virgin America, vecchi partner già per precedenti iniziative.
I passeggeri di questa linea hi-tech del nord America potranno prendere un Chromebook all’aeroporto di partenza ed usarlo durante il volo (col il Wi-Fi di Gogo) tra SFO-ORD-BOS-DTW, restituendolo all’arrivo. Dal primo luglio al 30 settembre il servizio sarà gratuito e negli aeroporti toccati da Virgin, in particolare il nuovo terminal 2 di San Francisco, ci sarà una “Chrome Zone” con dimostrazioni di questo computer.
La prerogativa di Chromebook è che ogni computer è sempre il proprio, nel senso che con le credenziali personali si ritroveranno i propri settaggi, i propri documenti e tutto quanto al loro posto.