ICANN: dal 2012 .qualunquecosa
20/06/2011 14:00 CET
Da 22 domini a, virtualmente, l’infinito in seguito alla votazione positiva dell’ente che regola i protocolli di Internet.
Alla riunione di Singapore, 8 ore fa, ICANN – Internet Corporation for Assigned Names and Numbers ha approvato (13 voti a favore contro 1 contro e 2 astenuti) la nascita di nuovi domini generici per le entità che vogliono mettere il loro nome nell’URL.
Non più solo .com, .org, .info e company (sono un totale di 22 attualmente) ma anche .apple, .ibm, .hp, .milano, .roma, .torino o quant’altro. Se le aziende, le città le iniziative, etc lo vorranno.
Appuntamento quindi tra il 12 gennaio al 12 aprile dell’anno prossimo per vedere chi registrerà il proprio punto qualcosa. Internet, almeno per gli indirizzi dei siti, non sarà più quella di prima. Il costo di 185.000 dollari per registrazione e 6.250 dollari a trimestre dovrebbe scoraggiare entità, pubbliche o private, che non hanno diritto ad usare quelle denominazioni.