Il dominio degli iPod lo vuole Apple, dopo 9 anni e mezzo
01/06/2011 18:00 CET
Dalle Bahamas deve tornare a Cupertino il dominio plurale del dispositivo che ha fatto svoltare la storia di Apple.
Come noto ci sono entità che cercano di fare business su Internet, semplicemente, registrando prima dei legittimi proprietari domini che hanno denominazioni molto attraenti.
Lo sa bene il designer di Apple, Jonathan Ive, che tenta di riprendersi da anni i vari jonathan-ive.com, jony-ive.com, jonyive.com e jonathanive.com (con l’assistenza di Apple), senza però esserci finora riuscito.
Il dominio iphone.com è stato comperato da Apple alla vigilia del primo modello dello smartphone, nel 2007, da un tale che lo aveva registrato nel lontano 1995. Costui ora si gode la bella vita grazie agli assegni di Apple.
Più di recente Apple è riuscita a portare all'”ovile” un gruppo di domini tra .com, .net, .org, .biz, .info e .us che potevano distrarre i clienti, con denominazioni vagamente attinenti ai prodotti realizzati a Cupertino. Apple non se ne fa nulla, semplicemente vuole che altri non li usino.
Grazie a TechCrunch scopriamo che Apple si è destata sulla paternità di ipods.com, al momento in mano a sconosciuti che fanno finta di stare alle Bahamas. Evidentemente Apple o non è riuscita a contattarli oppure non ha pagato quanto richiesto per il trasferimento.
Ora Apple ha contestato al UDRP – Uniform Domain Name Dispute Resolution Policy, presso la WIPO – World Intellectual Property Organization, tale dominio ed attende che un arbitrato decida chi ha il diritto di possederlo.
E’ curioso però che ipad.com ancora non appartenga ad Apple, che ha acquisito il marchio da Fujitsu/Siemens/STMicroelectronics, è detenuto dal 1997 da Enero 6.
