Chi la fa l’aspetti: Samsung può sbirciare iPad 3 ed iPhone 4S/5
30/05/2011 07:01 CET
Più grave il colpo che prende Apple, visto che i futuri dispositivi di Cupertino nessuno li conosce ancora, mentre quelli di Samsung che il giudice ha concesso di vedere erano più o meno noti.
La Corea dichiara guerra agli Stati Uniti. No, non si tratta di una vendetta del conflitto del 1950 ma quella di un litigio recente, le reciproche cause tra Apple e Samsung.
Pochi giorni fa il tribunale di San Jose aveva concesso qualche “sbirciatina” ad Apple dei prodotti Samsung non ufficialmente sul mercato, ma nel weekend This is my next ha scoperto che la stessa facilitazione è stata data a Samsung nella giornata di venerdì.
Ma ci sono un po’ di differenze: Samsung non ha portato le stesse prove di scopiazzatura ed eventuali futuri iPad/iPhone sono totalmente ignoti al pubblico/concorrenza. Così facendo il vantaggio che ne ottiene Samsung è decisamente più importante di quello che hanno avuto gli avvocati di Apple.
A Cupertino non saranno certo felici di svelare la “versione finale pronta per il commercio” degli iPad 3 ed iPhone 5 (o comunque sarà denominato), se glielo impone la legge dovranno però piegarsi entro il 13 giugno. Se per quella data, ovvero tra 2 settimane, le versioni finali non saranno disponibili Samsung si dovrà accontentare dell’ultimo prototipo, pacchetto e documentazione contenuta in esso.
C’è di buono per Apple che i nuovi e segreti prodotti mobile di Cupertino potranno essere visionati solo dagli avvocati di Samsung. Nulla impedirà ai rappresentanti legali dell’azienda coreana (studio Quinn Emanuel Urquhart & Sullivan) di passare le informazioni ottenute con il “reciprocal expedited discovery” alla casa madre coreana.
Apple si appellerà sicuramente a questa decisione, ritenuta certamente inaccettabile per i noti livelli di segretezza mantenuti.
