Stop all’epidemia: App Store è Apple Store per il Comune di Milano
16/05/2011 07:05 CET
In occasione della tornata elettorale una delle città più in vista ci spiega quanto ne sa di sistemi operativi mobile. Aggiornato.
L’assonanza non aiuta, ma diamine! Ci risiamo, non è solo La7/Telecom Italia (che pure dovrebbe saperne) a continuare a sbagliare tra App Store ed Apple Store.
Apple è piuttosto battagliera sull’argomento e vuole tutelare il “negozio di applicazioni” come nome proprio e non comune, sfidando tutti quelli che sono arrivati dopo e credono di poter usare la stessa denominazione.
Sul sito del Comune di Milano, per le elezioni amministrative che sono ancora in corso, ha progettato anche per i dispositivi mobile alcune pagine facilmente accessibili e si citano i nomi più noti del settore.
Leggiamo però che un eventuale software necessario per la “diretta” dovrebbe essere necessario, ma non ci dicono quale ed a che servirà. A parte l’errore solito di scrivere “Iphone” al posto di iPhone immaginiamo che manchi una virgola prima di affiancare Android. La confusione è altissima e lo conferma l’inopportuna citazione di Apple Store, al posto di App Store.
Cosa sarà questa “diretta” dei risultati lo scopriremo (?) forse tra 8 ore, perché all’indirizzo www.comune.milano.it/amministrative2011 si trova solo la semplice versione ottimizzata del sito del Comune di Milano, con la lista dei candidati, le modalità di voto, le sedi per votare e quant’altro, compresi i dati dell’affluenza (vi mostriamo gli ultimi disponibili delle 9 circoscrizioni del capoluogo lombardo). Tutto perfettamente funzionante senza alcun software aggiuntivo, basta il browser di serie.
Aggiornamento del 17/05/2011: l’applicazione per dispositivi iOS per seguire la “diretta” c’è ma non sembra mostrare molto di più di quello che viene correttamente visualizzato con un normale browser nel sito del Comune di Milano.
