Blu-ray a 3 strati riscrivibile da 100 GB
05/04/2011 09:00 CET
Nuova frontiera del disco ottico per i video ad alta risoluzione, ma Apple può attendere visto che Jobs è convinto che tutti abbiamo a disposizione banda e servizi.
Non tutti possono permettersi il lusso di una banda larga eccezionale e di servizi online che consentono di vedere i film in streaming in modo legale.
Ecco perché la scelta dei dischi ottici per godere di queste pellicole in alta definizione è ancora una soluzione importante. A Cupertino hanno il paraocchi sui Blu-ray e Steve Jobs è contro per i costi delle licenze troppo alti, anche se Blu-ray Disc Association non ci crede. Ma c’è poco da fare, i lettori Blu-ray non ci sono nei Mac e questa è la prova più solida.
Sta di fatto che la tecnologia non aspetta Apple, Panasonic ha annunciato (per il mercato giapponese) il primo disco a 3 livelli riscrivibili (2x) per uno storage di 100 GB equivalenti ad 8 ore e 40 minuti di video alla risoluzione 1.080p @ 24 Mbps. Il modello LM-BE100J da 10.000 yen (circa 84 euro) è protetto da graffi e ditate grazie ad uno speciale strato “hard coat”, sarà in vendita dal 15 aprile.
Per masterizzare questi dischi ottici serve un hardware adatto, Panasonic e Buffalo ne hanno già in catalogo.
La variante del Blu-ray BDXL – High Capacity Recordable and Rewritable era stata lanciata esattamente 12 mesi fa con indicazione dei 100 GB riscrivibili.