WSJ: nessun ricovero, Jobs lavora da casa sua al telefono
11/02/2011 08:00 CET
Non timbra il cartellino e fa tutto da casa, che non è poi così distante dall’ufficio. Acqua sul fuoco per gli investitori che hanno avuto un sussulto emozionale alle voci di ieri.
Non saranno certo le 13 miglia, che dividono Palo Alto da Cupertino, ad impressionare l’autista che in questi giorni scarrozza il CEO di Apple da casa all’ufficio.
Eppure qui siamo davanti a notizie contrastanti, ma conviventi.
Steve Jobs, che come sappiamo è in malattia, nonostante sia stato avvistato recentemente nel quartier generale di Apple, può tranquillamente dare le direttive da casa. I mezzi non gli mancano tra telefono, chat, videoconferenza, etc.
Ecco infatti che provvede subito il Wall Street Journal a rassicurare chi dava Jobs ricoverato in ospedale (con tanto di crollo temporaneo del titolo in borsa): il business del 55enne co-fondatore di Apple prosegue da casa sua, o con meeting o con ordini dati al telefono ai suoi dirigenti.
Il telelavoro di Steve Jobs è più che credibile, non deve per forza “tirare la lima” nelle officine di Cupertino, deve “solo” decidere gli ultimi dettagli dei lanci più importanti dei prossimi mesi, ovvero della seconda generazione di iPad, della quinta di iPhone e del rinnovo dei Mac. Certamente a tutto il resto penserà il valido supplente Tim Cook, attuale COO e futuro CEO, se Jobs dovesse decidere di abbandonare.
Ribadiamo comunque che l’eventuale ricovero del CEO di Apple non dovrebbe stupire più di tanto. Gli ammalati che si assentano dal lavoro, solitamente, lo fanno per curarsi.
