100 milioni di euro per la banda larga italiana: “si inizia oggi”

09/02/2011 15:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Dal Tesoro arriva lo stanziamento di 1/8 di quello che originariamente si era deciso, per ridare slancio ai collegamenti Internet nel nostro paese. Saranno spesi 8,3 miliardi di euro per i 100 Mbps al 50% della popolazione. Riaprite i tombini.
Dalla conferenza odierna del Governo si apprende che “inizia veramente oggi il progetto della banda larga, finanziata con fondi FAS da 100 milioni di euro, entro la metà del prossimo anno”.

06-10574c_fttheuropafibraotticaIl ministro Paolo Romani, responsabile dello Sviluppo Economico, ha pronunciato questa frase nell’ambito della presentazione del nuovo “piano crescita”.

Per la verità l’annuncio era già stato fatto nel settembre scorso e già allora si era capito che la cinghia era ancora molto stretta. Infatti originariamente le infrastrutture adeguate per una moderna banda larga (proprio oggi si apre a Milano FTTH Conference 2011) avrebbero avuto un costo di 800 milioni di euro.

I 100 Mbps saranno portati al 50% della popolazione italiana con un costo di 8,3 miliardi di euro. Telecom Italia si attiva dopo Fastweb con questa tecnologia.

Secondo l’OCSE per ogni euro investito in infrastrutture delle tecnologie di comunicazione si generano 1,46 euro di sviluppo. Romani ha annunciato con soddisfazione che la riapertura dei tombini coinvolgerà 3.000 cantieri e 30.000 persone al lavoro.

La banda larga italiana ne ha veramente bisogno, annunci roboanti a parte, siamo messi male nelle classifiche europee.

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