Brutto inizio dell’anno per chi si voleva svegliare puntualmente
03/01/2011 07:01 CET
L’iOS ha fallito ancora, ma di più ha fallito Apple che ha dovuto attendere oggi senza far nulla per vedere la sveglia tornare a funzionare regolarmente. Grazie dell’immobilismo.
Qualcuno avrà odiato che il capodanno è caduto di sabato ed altri avranno riposato più volentieri, specialmente se la loro sveglia era l’iPad/iPhone/iPod touch.
Sì, perché anche questa volta, dopo il ritorno all’ora solare di inizio novembre, l’iOS non ha svegliato correttamente chi sperava di alzarsi dal letto ad un orario prestabilito.
Il problema è certamente stato causato dall’algoritmo NTP – Network Time Protocol.
Certo, il fatto che sabato e domenica scorsi fossero giorni festivi ha aiutato, al massimo qualcuno è arrivato tardi sulle piste da sci o altri hanno smaltito le sbornie della sera prima con una cura prolungata di cuscino soffice. Pare che trasformare una sveglia da singola a ricorrente sia una soluzione temporanea accettabile.
Ma questo non toglie che Apple abbia delle colpe, soprattutto perché si ostina a non fare assolutamente niente in questi casi, attendendo solo quando il calendario interno dell’iOS ricomincerà a far suonare le sveglie programmate. Nella fattispecie oggi 3 gennaio.
Un turnista dell’ufficio delle pubbliche relazioni di Apple a Cupertino ha solo potuto confermare ai media statunitensi che, in effetti, il problema c’è stato negli allarmi non ricorrenti ma che, per il 3 gennaio tutto sarebbe andato a posto, da solo. Per la verità alcuni siti lo avevano già scoperto, prima di Apple.
Per fortuna a New York City, dove l’iPad ha avuto una vetrina in diretta TV e streaming per tutti gli Stati Uniti, che hanno seguito tradizionalmente l’evento del capodanno da Times square, non è stato necessario mettere la sveglia dell’iOS per accorgersi della mezzanotte. Invece qualche problema con gli orologi lo hanno avuto quei pasticcioni della RAI.