Ping, accorcia diversamente. Passa da t.co ad itun.es ¡Olé!
13/12/2010 07:03 CET
In uno stridente rumore di unghie che scivolano sugli specchi Apple s’inventa le playlist da condividere tra utenti del social network musicale Ping.
Signori si cambia! Dopo meno di 30 giorni Apple avrebbe sostituito l’accorciatore di indirizzi Internet troppo lunghi (per stare nei limiti dei cinguettii di Twitter).
Il “temporaneo” t.co è stato messo da parte ed Apple ha usato il “proprio” ed un po’ spagnoleggiante itun.es (ovviamente .es è il dominio spagnolo ma che fa parte del nome, come succede anche a setteB.IT, nonostante in molti continuino a chiamarci in mille altri modi sbagliati). Il dominio è stato registrato 4 anni fa e parcheggiato come tanti da MarkMonitor senza alcuna attività.
Ora gli utenti di Ping che vogliono condividere con gli altri membri dello stesso social network musicale i messaggi vedranno rimpicciolire i lunghi link a 14 caratteri (http:// escluso), così da lasciare più spazio al proprio commento nello spazio dei 140 ammessi da Twitter.
Le novità non sono finite. Si smentiscono i guai per i social network musicali che non primeggiano, allora Apple, nel disperato tentativo di trasformare con la bacchetta magica Ping da ranocchio in principe, fa nascere le Playlist.
E’ possibile pubblicare liste di canzoni, come se fossero raccolte musicali, la lista può essere realizzata anche in collaborazione con gli amici. Non un grande passo avanti rispetto alla creazione di compilation, Smart Playlist ed iTunes DJ, già disponibili da tempo.
Accordo tra Apple e Facebook? Non pervenuto.
