Il laptop con Chrome OS non arriverà prima del giugno 2011
07/12/2010 22:30 CET
Google non è ancora pronta con la rivoluzione del browser che fa da sistema operativo, però ci fornisce un assaggio di quello che sarà il panorama tra qualche mese.
Ci sono buone e cattive notizie da Google: Chrome OS sembra veramente un missile se si pensa che il futuro sia il cloud, Chrome OS non è ancora pronto ed arriverà solo alla metà dell’anno prossimo.
Quello di questa sera non poteva definirsi il lancio del tanto atteso sistema operativo di Google, come ipotizzabile, ma solo un “aggiornamento sulle novità“.
Ecco cosa ha mostrato e raccontato l’ex motore di ricerca di Mountain View:
– il browser Chrome, partito nel 2008, ha ora 120 mln di utenti (+300% da gennaio 2010)
– come è già successo con Google la ricerca in Chrome è ora istantanea
– è integrato in Chrome un rapido lettore di file PDF
– Chrome sfrutta l’accelerazione hardware della GPU, mostrata una demo di WebGL
– mostrata una demo di Body Browser con il corpo umano in 3D “sfogliato” a strati
– velocizzazione con l’engine JavaScript V8 “Crankshaft” in Chrome
– Chrome riceve aggiornamenti automatici senza doverli andare a cercare
– ogni tab di Chrome è protetta da una singola sandbox
– la sincronizzazione di tutto avviene sul cloud, con preferenze ed estensioni
– nel Chrome Web Store (simile all’App Store) sono disponibili web app
– le web app a pagamento si possono “restituire” entro 30 minuti dall’acquisto con rimborso della spesa
– nel prossimo Chrome 9 sarà integrato il gioco “Poppit”
– nel Web Store è ospitato Amazon Windowshop, una finestra per fare acquisti su Amazon con un’interfaccia diversa
– il Web Store apre ora per gli Stati Uniti, il resto del mondo seguirà.
Per quel che riguarda Chrome OS ecco di che si tratta:
– il sistema operativo nasce con lo slogan “non è altro che la rete”
– Chrome OS girerà su hardware specifico
– in 60 secondi si possono creare i settaggi necessari, l’accesso all’account e pure farsi la foto con la webcam per identificare l’utente
– in 10 secondi al massimo avviene l’avvio dell’OS
– nel computer loggato con i dati dell’utente Google si troverà sempre la medesima sincronizzazione
– esiste una modalità “incognito” in Chrome OS per operare mantenendo la privacy
– premendo una icona il computer collegato al web si scollega e lavora offline con Google Docs oppure altri software di Google
– l’hardware che ospiterà Chrome OS integrerà un modem di rete cellulare di tipo Qualcomm Gobi funzionante in tutto il mondo nei sistemi più diffusi
– Google si è accordata (in USA) con Verizon Wireless per avere 100 MB di traffico gratis al mese per 2 anni oppure banda illimitata per 10 dollari al mese (senza contratto)
– l’opzione 4G/LTE è stata considerata ma si vedrà in futuro
– Citrix ha dimostrato un sistema di virtualizzazione in Chrome OS
– l’unico hardware al momento capace di far girare Chrome OS è un computer portatile (non chiamato netbook) denominato Cr-48 (display da 12,1″, grande touchpad, modem 3G, Wi-Fi 802.11n, webcam e batteria da 8 ore d’uso), non in vendita ma disponibile per i test con modalità oscure per gli sviluppatori interessati
– si tratta di computer con processori inizialmente forniti solo da Intel (non ancora ARM) e realizzati da Samsung (prima) ed Acer (poi).
Ne volete uno? Se siete residenti in USA ci potete provare, Google sceglierà a chi dare uno sperimentale Cr-48.
Google ha anche accennato al lancio di Cloud Print per stampare sui dispositivi collegati in rete, Kindle for Web è la promozione di Amazon direttamente nel browser Chrome.