Yahoo! Time Capsule, l’antropologia elettronica
12/10/2006 07:00 CET
Sono capsule del tempo le piramidi d'Egitto e del Messico, le rovine di Pompei, nel 1939 a New York Westinghouse costruì una sfera di metallo riempita con oggetti di uso quotidiano e poi venne sepolta sottoterra, KEO è una sonda spaziale che dovrebbe viaggiare nel cosmo per 50.000 anni ma attualmente non è stata ancora lanciata.
Chissà come saremo nel 2020 e soprattutto se ci ricorderemo come eravamo nel 2006? Queste domande se le sono poste alla Yahoo! ed ecco la loro soluzione.
Per preservare i propri ricordi in formato di fotografie, filmati, voci, immagini artistiche, storie, riflessioni, idee, poesie e quant'altro Yahoo! si mette a disposizione dei suoi utenti e si preoccupa di archiviare tutto ciò in formato digitale, fino al 2020.
Si possono inserire le proprie memorie, distinguendole in alcuni argomenti: bellezza, fede, dolore, divertimento, rabbia, amore, tu, speranza, presente, e passato. A soli due giorni dall'avvio "amore" è largamente il tema più scelto dai circa 6.000 che ne hanno già approfittato (una trentina dall'Italia).
Yahoo! farà una donazione di 100.000 dollari a otto associazioni benefiche, chi partecipa potrà scegliere la sua preferita tra WWF, International Rescue Committee, Grameen Foundation, Unicef, International Child Art Foundation, Seeds of Peace, e One.org.
Quando Yahoo! avrà compiuto 25 anni, presso la sua sede di Sunnyvale in California, saranno liberate queste memorie e rilette dalle generazioni future.
Può partecipare chiunque nei 20 siti localizzati di Yahoo! e dovrebbero essere molti gli utenti se il suo co-fondatore Jerry Yang osserva che "la metà degli utenti di Internet su questo pianeta usa Yahoo!".
Il progetto, il primo in assoluto di antropologia elettronica, è partito il 10 ottobre e c'è tempo solo 30 giorni (fino all'8 novembre) per approfittare di questa occasione, poi la Time Capsule sarà chiusa.
La memoria digitale sarà conservata presso l'archivio di studi sociali e suoni dal mondo dello Smithsonian Institute a Washington D.C.
L'idea della Time Capsule è dell'artista Jonathan Harris.
Non solo Time Capsule ma anche Capsula del Tempo, ovvero la versione in italiano (ma che si presenta meno ordinata nell'impaginazione) del progetto.