Cari lettori, Apple se ne frega di gente appassionata come voi
11/11/2010 21:30 CET
Le strategie dell’azienda che sforna prodotti meravigliosi sono sconosciute ai comuni mortali. Anche con quest’ultima “non mossa” rimaniamo basiti.
Oggi pomeriggio alcune agenzie hanno pubblicato strani lanci con titoli come “Anche in Italia la TV di Cupertino e i film da iTunes” oppure “I film su iTunes e Apple TV arrivano in Italia“.
Ma come? Stiamo monitorando i comunicati stampa da giorni e nulla è uscito! Di fatto ci siamo limitati a dire che al 99% è tutto pronto, manca solo la parola definitiva. Attesa pazientemente.
Non s’è mai visto che le agenzie si mettano a fare ricerche di quanti film sono arrivati su iTunes Store Italia e di quali studios, loro aspettano solo i comunicati da copiare (spesso riuscendo a sbagliare anche quello, poi tanto la legittimazione arriva dai giornali, che a loro volta copiano e propagano gli errori come la citazione di programmi TV inesistenti o l’uso dell’immagine del vecchio modello al posto del nuovo).
Visto che di fonti non se ne citano (figuriamoci!) qualcuno deve pur aver passato una velina con certi dati a queste agenzie. Perché quindi darla solo a costoro, magari a seguito di dimostrazioni a quattr’occhi mentre si sprecano gli sbadigli e l’occhio cade solo sulle tartine e lo champagnino?
Si leggono i fornitori dei film che avrebbero firmato con Apple per il nostro paese: 20th Century Fox, MGM, Paramount e Sony Pictures. Fondamentali le assenze come Universal, WB e Disney, oltre a tutti gli studios italiani.
Speriamo che sia la lista giusta (per la verità abbiamo anche trovato l’indipendente Lakeshore), noi certamente non abbiamo scandagliato tutti i 140 e più titoli disponibili (ci dicono essere già 450), per vedere a quali case di distribuzione appartengono. Prima di credere che lo ha fatto qualcuno delle agenzie stampa vorremmo vederlo con i nostri occhi.
Riuscire a scrivere “film ora disponibili” su iTunes Store e mettere in vendita la nuova Apple TV con la quale noleggiare i film, ma anche non confermare che la cosa stia succedendo veramente è un chiaro segno di disturbo di doppia personalità che nega l’evidenza.
In attesa che Apple distingua chi sono i veri nemici, la lotta quotidiana continua. Tenteremo di portare le notizie a voi, appassionati lettori che comperano da poco o da tanto i prodotti di Apple e fanno evangelismo volontario verso amici, parenti o colleghi. Lo continueremo a fare anche se ad Apple non importa nulla di voi, sempre alla ricerca di nuovo pubblico totalmente disinteressato a questi temi.
