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Facebook, la privacy non è più quella di una volta
02/12/2009 13:00 CET
di Fabio M. Zambelli
Via alle reti regionali, ormai troppo vaste e non più riconoscibili come comunità. Cambiamenti in corso per una privacy maggiormente tutelata. Aggiornato.
Ormai sono oltre 350 milioni gli utenti registrati di Facebook in tutto il mondo, altro che i tempi del servizio circoscritto ai compagni di scuola.
Se ne è reso conto anche Mark Zuckerberg, il fondatore e CEO di Facebook, che ieri sera ha spiegato le future evoluzioni del social network più celebre.
Dopo cinque anni ed alcune varianti, la privacy che verrà assicurata agli utenti cambia ancora.
Facebook non opera più solo all’interno di reti di studenti, è presente in quella delle aziende e di regioni del pianeta (basti pensare allo sterminato numero di potenziali utenti cinesi ed indiani). Queste reti, in particolare, stanno scoppiando e saranno cancellate entro qualche settimana.
Saranno aggiunti parametri chiesti da molti come la differenziazione della disponibilità dei contenuti messi online, l’utente deciderà cosa fare vedere ed a chi. A seguito di una discussione partita in estate, la privacy degli iscritti dovrebbe essere maggiormente tutelata.
Ogni utente dovrà rivedere ed approvare le nuove regole.
Aggiornamento del 09/12/2009: ecco l’annuncio ufficiale del processo di revisione dei settaggi che Facebook introduce per i suoi 350 milioni di utenti.