Murdoch minaccia, Google risponde: non più di 5 al dì

02/12/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Svolta accomodante dell’aggregatore di notizie accusato di essere un ladro di notizie. Il sistema impedirà di abusare del servizio di lettura gratis. Aggiornato.
Google modifica il funzionamento del programma First Click Free per chi accede a notizie leggibili solo dagli abbonati ad una certa testata online.

Nel 2008 Google aveva offerto la possibilità agli editori di scegliere di farsi indicizzare tutte le notizie, ma di concedere la lettura di quelle protette alla lettura generale senza abbonamento “per la prima volta”.

Ora Google modifica le regole che governano il sistema introducendo il limite massimo di 5 letture al giorno, per quegli articoli che rientrano nelle scelte del First Click Free, fatte da chi li pubblica. Il sistema riguarderà non solo Google News ma il motore di ricerca Google in generale.

Al sesto tentativo l’utente sarà indirizzato verso la pagina dalla quale pagare un abbonamento alla testata in questione.

Titoli e poche righe di riassunto continueranno ad essere leggibili gratuitamente, gli editori possono sempre optare di non partecipare alla pubblicazione delle notizie in Google News.

Secondo Google questo nuovo approccio calmerà le rivendicazioni degli editori che vedevano usurpato il loro costoso lavoro e che pensano alla trasformazione dei loro siti gratuiti in siti a pagamento.

Saranno stati accontentati Rupert Murdoch, la FIEG – Federazione Italiana Editori Giornali e quanti altri vedono negli aggregatori come Google News la minaccia al loro business?

Aggiornamento del 03/12/2009: si dichiarano insoddisfatti gli editori italiani, Carlo Malinconico della FIEG, dopo l’annuncio di ieri in USA, si lagna dell’assenza di proposte di revenue sharing per gli italiani. “Il bicchiere in USA è mezzo vuoto, in Italia è vuoto” dichiara il presidente della FIEG.



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