Il Mac mini è verde, costa meno di 7 sterline all’anno
30/11/2009 07:00 CET
La svolta ecologista di Apple è da imitare, consumi elettrici ai vertici tra tutti i computer comparabili, si fa per dire.
La classifica pubblicata venerdì scorso da sust-it decreta i Mac mini quali computer desktop (senza monitor) meno voraci di energia.
Pur utilizzando i modelli della precedente generazione, rinnovati a fine ottobre, ben quattro Mac mini si posizionano ai primi quattro posti della Energy efficiency chart.
I Mac mini si guadagnano la classificazione di efficienza energetica “A” e “B”, a seconda dei modelli. Le più potenti e capaci nuove versioni consumano in qualche caso meno di prima: spento 0,99 W (contro 0,94-0,96 W), stop 1,63 W (contro 1,71-1,82 W) ed operativo in attesa 13,8 W (contro 12,6-13 W).
Basandosi sui consumi elettrici misurati da sust-it e sui costi dell’energia elettrica in Gran Bretagna, l’uso di un Mac mini “pesa” sul portafogli poco meno o poco più di 7 sterline all’anno (circa 7,70 euro ma, i prezzi dell’energia in Italia sono diversi e non sono disponibili i dati aggiornati), ovvero fa immettere in atmosfera un inquinamento di meno di 22 Kg di anidride carbonica.
Il vertice della classifica è occupato da un Mac mini configurato con un processore da 2 GHz non più disponibile e con un hard disk da 120 GB fuori catalogo. Tuttavia anche il quarto modello in classifica, che è quello più assimilabile alle configurazioni disponibili adesso, risulterebbe comunque migliore dell’Asus Eee Box B204 che è quinto.
Non male per Apple anche nelle categorie all-in-one ed in quella dei computer portatili. L’iMac (della precedente generazione) è sesto e nono; i MacBook Air sono secondi, il MacBook (bianco) è quarto ed i MacBook Pro da 13″ ottavi.
