23 anni dopo, un altro kick off?
29/01/2007 07:00 CET
Apple lo ha mandato in onda in diretta nazionale pubblicamente solo una volta, tra le interruzioni pubblicitarie della finale del football americano del 1984, il Super Bowl XVIII, la sera del 22 gennaio di 23 anni fa.
Manca ormai meno di una settimana all'edizione XLI del Super Bowl (Indianapolis Colts contro Chicago Bears, per la cronaca) ma in Italia l'evento sportivo/televisivo più seguito degli Stati Uniti passerà ignorato dai più.
Dal popolo del Mac l'evento è atteso ogni anno perché le voci sulla presenza di un nuovo spot pubblicitario di Apple, impazzano fin da mesi prima.
La voce circolante quest'anno concatenerebbe una serie di eventi: il raggiungimento dell'accordo tra Apple Inc e Apple Corps sulla causa in corso, la concessione della musica dei Beatles in esclusiva ad iTunes Store, la creazione di un iPod edizione speciale Beatles.
Secondo queste indiscrezioni, o speranze, Apple dovrebbe mandare in onda uno spot TV durante la partita di domenica prossima. La presenza è già un segreto, figuriamoci il contenuto dello spot.
Il Super Bowl è il programma televisivo più seguito, l'edizione dello scorso anno è stata seguita negli Stati Uniti da 141 milioni di telespettatori. Quest'anno, tra le 230 nazioni che lo seguono c'è pure l'Italia.
Nel nostro paese la partita sarà trasmessa da Sky Sport 2 e Sky Sport HD a partire dalle mezzanotte e 15 nella notte tra sabato e domenica. Come ovvio le pubblicità statunitensi che la CBS trasmetterà qui non arriveranno, saranno epurate. Riusciremo almeno a vedere lo spettacolare "halftime show" dell'intervallo? Quest'anno andrà in scena, tra gli altri, Prince con una performance live (Billy Joel canterà l'inno nazionale).
L'anno scorso si erano esibiti i Rolling Stones nell'intervallo, secondo i dati SoundScan le vendite del loro più recente album sono aumentate del 34% dopo l'apparizione al Super Bowl. L'album di Paul MacCartney nel 2002 crebbe del 542% ma anche l'album "1" dei Beatles, rilasciato due anni prima, subì un aumento delle vendite del 72%.
Nel 2006 la messa in onda di una pubblicità da 30 secondi è costata 2,5 milioni di dollari. 57 marchi hanno scelto di fare pubblicità nella scorsa edizione del Super Bowl per un totale di 47 minuti e 20 secondi di interruzioni.
Nel caso Apple portasse davvero al Dolphin Stadium del Super Bowl XLI una pubblicità, per vederla immediatamente dopo la diretta, possiamo attendere la versione sul web, che il sito di CBS SportsLine promette ad ogni fine quarto per tutti gli inserzionisti che ne hanno concesso la ri-trasmissione online.
Forza Apple e Apple (quella californiana di Steve Jobs e quella londinese dei Beatles), fateci restare ancora una volta a bocca aperta!