2011 sarà l’anno di micro USB negli smartphone, capito Apple?
29/12/2010 15:00 CET
In base all’accordo del 2009 sarebbe dovuto già essere il 2010 l’anno della svolta ma nulla è successo. La UE ora ribadisce il concetto e ricorda chi sono stati i firmatari, Apple ed altri big.
L’alimentatore universale per telefoni cellulari non si è visto in questo 2010 che sta per finire.
Il memorandum firmato in sede europea nel giugno del 2009 prevedeva l’eliminazione della giungla di alimentatori con i connettori più diversi già nel 2010, ma alla fine la gran parte dei telefoni cellulari esistenti è attualmente privo del prescelto connettore micro USB, chi addirittura ce l’ha non è abilitato alla ricarica come nel caso di alcuni modelli Nokia, ma solo allo scambio dati.
Ora emerge che i tempi prevedevano 2 anni per applicare le regole, ovvero entro il giugno 2011.
Da Bruxelles la Commissione Europea plaude alle nuove norme per il caricatore universale. La normalizzazione è festeggiata dal commissario italiano Antonio Tajani: “spetta ora a[ll’industria] mantenere il proprio impegno di vendere telefoni cellulari compatibili con il nuovo caricatore. Il caricatore universale semplificherà la vita ai consumatori, produrrà meno rifiuti e andrà a vantaggio delle imprese. E’ una situazione da cui tutti escono vincenti”.
La lista completa delle società che hanno accettato di usare la porta micro USB per ricaricare i telefoni cellulari “data enabled” è la seguente: Alcatel, Apple, Atmel, Emblaze, Huawei, LG, Motorola, NEC, Nokia, Qualcomm, RIM, Samsung, Sony Ericsson e Texas Instruments. Apple è stata tra i primi firmatari. Si legge nel documento odierno: “la Commissione Europea prevede che i primi caricatori comuni e telefoni cellulari compatibili con le nuove norme saranno disponibili sul mercato europeo entro i primi mesi del 2011″.
Quando è sempre uscito finora il nuovo iPhone? Esattamente in giugno come l’ultimo iPhone 4. Ora, o Apple si appresta a mantenere fede alle promesse europee oppure rilanscerà l’iPhone 5 (o come vorranno chiamarlo) prima di giugno, come alibi per allungare ulteriormente i tempi. L’ipotesi di un adattatore è certamente una scomodità che nessuno si porterà appresso.
Tuttavia si mormora da tempo di un iPad con presa USB, ma finora l’unico prodotto con micro USB (seppur per altri utilizzi) di Apple è la nuova Apple TV.