2011, oltre un quarto della musica sarà online
20/04/2007 19:30 CET
La musica venduta online attraverso piattaforme come iTunes e altre salirà al 26% a livello globale entro il 2011.
"Internet è ormai una piattaforma essenziale per distribuire la musica" è quanto scrivono gli esperti del settore, che notano un sempre maggior peso dei siti di social networking come YouTube e MySpace, finora protagonisti specialmente nel settore video. Ora sono visti anche come fattori chiave dei prossimi sviluppi delle abitudini dei navigatori del web sulla musica.
Le possibilità offerte dal settore della telefonia cellulare aprono a mercati che contribuiranno alle vendite della musica digitale.
Lo studio analizza intensivamente l'argomento iPod/iTunes di Apple, grande motivatore dell'esplosione del mercato, protagonisti anche: Napster, RealNetworks, Wal-Mart, Microsoft, Yahoo!, Sony, BitTorrent, Warner Brothers, CinemaNow, ClickStar, Movielink, MTV/Urge, Vongo, EchoStar, Archos e TiVo2Go. Si analizzano anche le differenze tra le vendite di singole canzoni con gli abbonamenti.
Non fa parte dello studio Will Friedwald (un giornalista del New York Sun) ma merita un accenno, oltre all'intervista sul blog del giovane Glenn Wolsey. Forse è meritevole di una citazione nel Guinness World Records, che dovrebbe stabilire se è o no l'uomo che possiede più canzoni in digitali, specialmente jazz: 172.150 canzoni di 2.935 artisti su 11.561 album, per un totale di 849 GB sui 1,2 TB di tutta la sua libreria digitale di iTunes (solo il database XML pesa 259 MB), battezzata "The Maxtrix"! Per onor del vero non viene precisato quante delle canzoni che gestisce con iTunes siano state comperate da iTunes Store e quante semplicemente rippate dai suoi CD, oppure ottenute gratuitamente dalle etichette per il suo lavoro di critico musicale.