2 mln iPad “troppo cari”? Senso di déjà-vu tra le Notizie
31/05/2010 20:00 CET
Ottima scelta quella di dare tanta fiducia ai soliti noti, con test anticipati, segreti di pulcinella e favoritismi a vanvera. Ecco che alla fine si abbeverano tutti alla stessa fonte.
Tra i 10 paesi che da poco hanno a disposizione l’iPad ci sono prezzi molto variabili, lo ha scoperto oggi l’australiana CommSec. I lettori di setteB.IT lo scoprivano 3 settimane prima vedendo i costi reali, comprensivi di tasse, per il consumatore finale.
Quando Apple ha, prevedibilmente, sfruttato l’occasione di oggi per annunciare il raggiungimento dei 2 milioni di iPad, in tanti hanno ripreso la notizia, possibilmente con sfumature diverse. Noi pubblicavamo questa informazione alle ore 15.
Successivamente i siti dei principali quotidiani italiani, Corriere della Sera e Repubblica, si affidavano con la stessa enfasi ai risultati australiani, accorgendosi che l’iPad pagato in Italia (non da loro che lo hanno avuto gratis) è più caro di quello di altri paesi, anche se non il più salato.
Come vedete dalle miniature sottostanti il problema del prezzo è messo in primo piano, oggi, da entrambi. Allo stesso modo (anche se è solo il giornale romano a degnarsi di mettere il link alle tabelle in dollari australiani, quello milanese si affida a cifre sbagliate, contenti loro) si punta a questa informazione. Dopo le baggianate dei telegiornali sull’iPad, uguali, è il turno delle notizie fotocopia. Nessuno si stupirà se ha letto qualche volta i giornali italiani.
Che ce ne facciamo di tante fonti d’informazione se dicono tutte la stessa cosa? Possibilmente imprecisa.