10 pagine di NDA per testare l’iPad in anticipo

19/03/2010 20:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Segretezza ai massimi livelli ancora per un paio di settimane, dell’iPad nessuno deve far filtrare la più piccola notizia fino all’esordio commerciale del 3 aprile. Aggiornato.
I pochi sviluppatori di primo piano che in questi giorni hanno per le mani un iPad devono agire come se fossero membri di una setta segreta, che deve realizzare i progetti in cantina e lontano dagli occhi degli altri.

11-08448b_ipadappsI massoni-sviluppatori che devono realizzare le soluzioni da presentare nelle prime ore di vita del tablet di Apple avrebbero dovuto firmare un contratto di segretezza di ben 10 pagine con l’azienda di Cupertino ed aver mostrato le fotografie del locale dove sarebbe stato l’iPad.

BusinessWeek racconta di questo ulteriore irrigidimento del livello di segretezza, pur ammettendo (appunto) di non essere riuscita ad ottenere copia di tale NDA – Non Disclosure Agreement.

C’è da scommettere che il solito manipolo di giornalisti USA ai quali viene concesso di provare un nuovo prodotto (per pubblicare una review poche ore prima della disponibilità sul mercato), abbia dovuto seguire la medesima trafila.

Pochi giorni fa era emerso dell’esemplare che News Corp ha sottochiave e che incaricati di Apple vanno a controllare periodicamente perché nessuno lo veda.

Aggiornamento del 19/03/2010: Apple invita gli sviluppatori a fornire le applicazioni, per l’inclusione nell’App Store. Chi vorrà vedere il più presto possibile i software realizzati con iPhone SDK 3.2 beta 5 sul negozio multimediale dovrà inviare la documentazione entro sabato 27 marzo alle ore 17 di Cupertino. Ora iTunes Connect è predisposto per l’iPad, oltre che iPhone/iPod touch.



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