L’iMac “lampada” che diventa un abat-jour
04/01/2010 07:04 CET
Ecco come riciclare un vecchio iMac in lampada da tavolo, uno dei design meglio riusciti della storia recente dell’azienda di Cupertino.
Tra il gennaio 2002 ed l’estate 2004 Apple vendeva uno spettacolare iMac, il primo con display LCD, lo schermo era agganciato ad una semisfera contenente tutto il “cervello” del computer, tramite un braccio metallico snodato.
Qualcuno, per quella inusuale forma, lo aveva chiamato “lampada”, oggetto molto caro a Steve Jobs, che con l'”umana” Luxo apriva tutti i suoi film animati.
E’ stato uno dei computer più belli che il team del disegno industriale di Cupertino ha mai prodotto nell’era di Steve Jobs II, un vero oggetto da museo volutamente “umanizzato”, anche nello spot “Window shopping“. Versioni non ufficiali delle pubblicità di questo modello di iMac insistevano sul “lato umano” del computer con la base che assomigliava ad un abat-jour.
Otto anni fa il settimanale Time lo metteva in copertina assieme ad un sorridente CEO di Apple.
L’intrepido randall180 di St Louis ha avuto l’idea di modificare tre di questi vecchi computer di Apple (noti con il nome in codice di “Tessera”), svuotandoli dell’elettronica e ribaltandone il concetto. Pochi giorni fa li ha venduti a 75 dollari come vere e proprie lampade da tavolo, o sculture post-industriali.
Chissà se ne vorrà fare altri e “riciclare” in modo divertente un computer che, ormai, buona parte del software esistente non sarebbe in grado di farlo più funzionare.
Ecco un’altra immagine che randall180 ci ha inviato per mostrare meglio la sua realizzazione.