Greenpeace all’attacco totale di Apple

27/09/2006 21:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Dopo le prime accuse, l'associazione ecologica attiva un'intera sezione del proprio sito per insistere con la pressione su Apple. Ancora poco ecologici i Mac e gli iPod, secondo Greenpeace.

Dopo le prime accuse, l'associazione ecologica attiva un'intera sezione del proprio sito per insistere con la pressione su Apple. Ancora poco ecologici i Mac e gli iPod, secondo Greenpeace.
 
Greenpeace ha annunciato un ulteriore irrigidimento delle posizioni già critiche assunte rispetto ad Apple.

00924b_greenpeaceappleL'organizzazione ecologica di recente ha esaminato un laptop di Apple e l'ha trovato con grandi quantitativi di sostanze tossiche. Ancor prima, nella classifica "Tech Green Guide" Apple si classificava nelle posizioni più basse tra tutti i produttori di materiale elettronico.

Un'intera sottosezione del sito di Greenpeace viene dedicata interamente ad Apple: Green my Apple.

Il sito ufficiale di Apple viene clonato e modificato per colpire su tutti i versanti il produttore di Cupertino.

Greenpeace chiede a tutti i lettori del sito di agire contro Apple: "amiamo i Mac ma odiamo le sostanze tossiche che impiegano" è quanto riferiscono i responsabili dell'aggressiva organizzazione.

Sono pubblicate fotografie dei cimiteri elettronici di Cina e India, dove si trovano montagne di parti di computer, alcune assolutamente riconoscibili come componenti del Mac.

"Pensate differente: fate diventare verdi le Mele" è l'esortazione, vogliono che i clienti di Apple stampino magliette che inducano Steve Jobs a far diventare verdi i suoi prodotti, suggeriscono di scrivere: "I love my Mac. I just wish it came in green" con una mela Granny Smith verde e morsicata, come logo.

Invece di iPod + iTunes ecco iTox + iWaste, al posto del servizio online .Mac loro propongono .mAct, se Apple ha iLife con iPush quelli di Greenpeace suggeriscono tutte le azioni da intraprendere.

Sulla homepage del sito di Greenpeace anche un video pubblicitario che ricalca l'idea degli spot Get a Mac, ma assimila il Mac al PC in quando ad inquinamento.

La creatività non è mancata e probabilmente Greenpeace non si sarebbe spesa in tante energie con un altro tipo di computer. Forse Greenpeace veramente apprezza i prodotti Apple ma li desidera più ecologici di quanto possano esserlo adesso.

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