L’India rispedisce al mittente l’OLPC

28/07/2006 18:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il sub-continente asiatico sembrava averlo già accettato, invece decide che spenderà meglio le risorse finanziarie. La Nigeria ne ordina 1 milione da mostrare al prossimo DWC.

Il sub-continente asiatico sembrava averlo già accettato, invece decide
che spenderà meglio le risorse finanziarie. La Nigeria ne ordina
1 milione da mostrare al prossimo DWC.
Per una Nigeria che se lo piglia, l’India lo rigetta.
E’ il laptop di Negroponte ultra-economico che dovrebbe informatizzare
il mondo intero, partendo dalle nazioni più povere.

OLPC – One Laptop Per Children vuole diventare una
macchina da 100 dollari ma per ora il massimo che si è ottenuto è il
livello dei 140 dollari.

Sudeep Banerjee, il ministro indiano dell’educazione, ha dismesso il problema con una drastica affermazione:
“come possiamo pianificare i prossimi decenni se il problema più
pressante è avere insegnanti e scuole? Altro che giochini divertenti,
appena avremo altre risorse le spenderemo per gli attuali piani
scolastici. L’India non deve permettere che vengano fatti esperimenti sulla pelle dei propri bambini”.

Non sembra aver colto nel segno OLPC in India. Discorso diverso invece per la Nigeria.

Più di recente da Abuja arriva la conferma
dell’ordine di 1 milione di OLPC, annunciato da Ernst Ndukwe, vice
presidente del NCC – Nigerian Communications Commission in occasione di
un resoconto sull’organizzazione del prossimo DWC – Digital World
Conference nigeriano (10/15 settembre 2006).

Restano “interessate” nazioni come Argentina, Brasile, Cina, Egitto e Tailandia.

L’OLPC non sarà prodotto finché non riceverà ordini per almeno 5/10 milioni di pezzi, pagati in anticipo.



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