Apple a Bangalore solo per due mesi

06/06/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Sarebbe durato veramente poco il centro assistenza telefonico di Apple nel sub-continente asiatico. I primi 30 impiegati sono stati liquidati con tante scuse ma, Apple, vuole andare altrove.

Sarebbe durato veramente poco il centro assistenza telefonico di Apple nel sub-continente asiatico. I primi 30 impiegati sono stati liquidati con tante scuse ma, Apple, vuole andare altrove.
 
"Scusate ci siamo sbagliati, il centro d'assistenza lo vogliamo aprire in un'altra nazione…" questo sembra il senso di quanto si legge sui quotidiani indiani a proposito del voltafaccia di Apple per il customer service di Bangalore.

In marzo si veniva a sapere del piano di Apple di sbarcare a Bangalore, la città hi-tech dell'India, con un centro d'assistenza telefonica. Il 17 aprile grande inaugurazione (ma senza Steve Jobs, smentendo le intenzioni ufficiose).

I primi 30 addetti (dei 3.000 da mettere sotto contratto entro il 2007) erano stati assunti in aprile dalla Apple Services India Pvt Ltd. ma il 29 maggio licenziati tutti con due mesi di stipendio e liquidazione, chiuderanno definitivamente la loro collaborazione il 9 giugno. Secondo The Times of India, Steve Dowling, portavoce locale di Apple, avrebbe spiegato che l'azienda starebbe rivalutando i piani precedenti per creare il centro di supporto in altri paesi.

Resta un mistero per tutti la repentina decisione di Apple, alcuni impiegati intervistati dal giornale indiano si sono detti estremamente sorpresi e dispiaciuti: "non ci hanno fornito alcun preavviso, ci hanno solo detto il 15 maggio che ci ringraziavano ma che le operazioni dovevano ritornare negli Stati Uniti, è un sogno che svanisce per molti di noi".

A Bangalore Apple continua a tenere impiegate 25 addetti per le operazioni commerciali e di marketing relative a quella regione.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac