Il “craccatore” Zibri su Panorama

17/04/2008 10:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il 37enne romano che dice di aver reso felici già 4,2 milioni di utenti, in pratica tutti gli iPhone venduti, è stato intervistato da Panorama. E' lui che c'è dietro al software ZiPhone per sbloccare l'iPhone. Aggiornato.

Il 37enne romano che dice di aver reso felici già 4,2 milioni di utenti, in pratica tutti gli iPhone venduti, è stato intervistato da Panorama. E' lui che c'è dietro al software ZiPhone per sbloccare l'iPhone. Aggiornato.
 
E' arrivato in edicola Panorama del 23 aprile con un'interessante intervista.
Spopola tra i tanti software per sbloccare l'iPhone ma raramente avete letto di questi sistemi su setteB.IT, se siete curiosi di conoscere meglio Zibri (che dice di non volere rivelare il cognome) recatevi subito in edicola.

03801c_cartelloiphoneappplestoreDall'esclusiva del settimanale di Mondadori (e quella de La Stampa di un mese fa cos'era?) si viene a sapere che, forse in un momento di euforia, Zibri è convinto che la quasi totalità di chi ha acquistato un iPhone abbia anche utilizzato il suo software per abilitare schede SIM di operatori non ufficiali. Magari non proprio tutti gli oltre 4 milioni di iPhone venduti finora operano su reti diverse, sarebbe il tracollo completo dell'operazione per la condivisione di guadagni (che non è sul traffico ma sugli abbonamenti firmati) tra Apple e le varie AT&T, T-Mobile, O2 ed Orange.
 
Il tizio che "ha fatto perdere un sacco di soldi al numero uno della Apple Steve Jobs" grazie al reverse engineering è celebrato in quattro pagine, che si concludono con testimonianze celebri di chi avrebbe sbloccato l'iPhone per utilizzarlo in Italia (tra gli altri la moglie dell'ex proprietario di TIM Afef Jnifen in Tronchetti Provera).
 
"Non ho fatto nulla di illegale e dalla Apple non mi ha chiamato nessun avvocato, nel DMCA c'è una esenzione per lo sblocco dei cellulari" spiega Zibri.
 
Sta di fatto che gli aggiornamenti software di Apple rischiano ogni volta di rendere inutilizzabile l'iPhone, tuttavia l'assistenza e la garanzia vanno immediatamente in soffitta con tali sistemi. Il cartello mostato accanto è esposto in tutti i negozi di Apple negli Stati Uniti e proprio di questo avverte la clientela.
 
Nemmeno noi crediamo che sia il massimo vincolare i consumatori ad un solo carrier nazionale, ma vi deluderemo. Qui non riporteremo i metodi per sbloccare lo smartphone di Apple, avendoli sempre ritenuti poco garanti di un alto investimento fatto dal consumatore. I link li avete, procedete a vostro rischio e pericolo. Altre testate online e su carta, italiane e straniere, hanno pubblicato varie volte puntuali vademecum passo-passo per sbloccare gli iPhone, le stesse permanentemente nei primi pensieri amorevoli di Apple.
 
Più di recente Zibri ha fatto una utile ricerca nel software dell'iPhone scoprendo invece il futuro supporto al chip di Infineon, che dovrebbe finalmente assicurare l'uso delle reti UMTS sul telefono di Apple.
 
La notorietà del sistema di ZiPhone si propaga anche con il nuovo video di c|net sull'uso dello "sbloccatore" di iPhone.
 
Aggiornamento del 18/04/2008: la puntata odierna della trasmissione Neapolis, in onda su RaiTre, ha intestistato "l'uomo dei sogni" e "benefattore" Zibri, glorificando la sua opera di programmazione per "decriptare i codici che in molti paesi non permettono di usare il gioiello della Apple per mancati accordi con i gestori di telefonia, proprio come in Italia". La trasmissione è convinta che i numeri di vendita dell'iPhone siano superiori a 5 milioni. Forse, tuttavia nessuno ha mai dichiarato cifre simili. Per completezza d'informazione (lo facciamo noi al posto di Neapolis) ribadiamo che usare tali software annulla garanzia ed assistenza.

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