NBC si bea dell’uscita da iTunes

14/04/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001"Funziona meglio la distribuzione gratuita con il supporto della pubblicità che la vendita online" secondo George Kliavkoff delle produzioni digitali di NBC. Hulu è il canale privilegiato da NBC ma non l'unico del partner Fox, presente sulla piattaforma di Apple.

"Funziona meglio la distribuzione gratuita con il supporto della pubblicità che la vendita online" secondo George Kliavkoff delle produzioni digitali di NBC. Hulu è il canale privilegiato da NBC ma non l'unico del partner Fox, presente sulla piattaforma di Apple.
 
Con decine di nuovi arrivi settimanali il settore degli spettacoli televisivi di iTunes Store si arricchisce continuamente, per i clienti statunitensi. Praticamente ogni studios mette in vendita sul negozio multimediale di Apple le serie di maggior successo, come anche quelle nuove.

NBC Universal no. L'uscita da iTunes risale allo scorso dicembre e da allora le creazioni del più importante studios hollywoodiano non vi hanno più "messo piede".

Il progetto era di smarcarsi da iTunes per dare più attenzione alle nascenti distribuzioni come Hulu, in cooperazione con Fox.

Dopo qualche settimana di attività (Hulu è fuori dalla fase beta dal 12 marzo) NBC Universal rivela all'AP – Associated Press che la scelta fatta da loro è quella vincente.

Rispetto ai canali di vendita come iTunes Store, quelli di distribuzione gratuita supportati dalla pubblicità, tipo il recente Adobe Media Player, risulterebbero più efficaci secondo George Kliavkoff, capo della divisione digitale di NBC Universal.

I grandi network televisivi statunitensi si stanno chiedendo se trasmettere anteprime di nuove programmi prima online che in TV. CBS ha verificato che la premiere di "Big bang theory" è stata seguita da 90.000 utenti online e che poi la puntata in TV ha guadagnato 9,5 milioni di telespettatori, molto più del previsto. Esperimento ripetuto con altre serie di Showtime, del gruppo CBS, ottenendo i medesimi risultati.

L'attenzione degli utenti di Internet conta, i pubblicitari pagano volentieri questo valore aggiunto.

I numeri online sono ancora marginali, ma cresceranno. Attualmente è ABC a vantarsi di una audience di 8,5 milioni di visitatori unici per tutti gli show disponibili nel mese di febbraio, segue NBC con 7,9 milioni. Una sola puntata di "CSI" della CBS raccoglie 20 milioni di telespettatori sul canale tradizionale.

Gli stessi operatori sindacalizzati della cinematografia avevano protestato perché la distribuzione online, a loro, non portava alcun guadagno. Per gli studios era una nascente linea di guadagno.

Bob Iger, CEO di Disney, si fa consigliare da Steve Jobs e per questo motivo resta particolarmente fedele ad iTunes Store ed al suo sito ABC.com. Hollywood Reporter scrive che ABC non sta cedendo ai richiami delle "sirene" di Hulu. Il gruppo televisivo di Disney ipotizza la possibilità di trasmettere in futuro nuove serie contemporaneamente sui canali televisivi ed online.



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