AirPort sposa FON?

31/10/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Steve Jobs e Martin Varsavsky si sarebbero recentemente incontrati per parlare di future collaborazioni sulla condivisione delle reti Wi-Fi con il metodo di FON. Per l'iPhone/iPod touch o anche per i Mac.

Steve Jobs e Martin Varsavsky si sarebbero recentemente incontrati per parlare di future collaborazioni sulla condivisione delle reti Wi-Fi con il metodo di FON. Per l'iPhone/iPod touch o anche per i Mac.
 
FON è un servizio di condivisione delle reti Wi-Fi personali che sta riscuotendo un discreto successo mondiale.

02909b_airportfonSecondo AppleInsider i capi di Apple e FON, Steve Jobs e Martin Varsavsky, si sarebbero incontrati per una "interessante" discussione sul "Wi-Fi per tutti".
 
Il fondatore di FON avrebbe dichiarato di aver trovato un Jobs estremamente interessato al concetto ed alla tecnologia della più grande comunità Wi-Fi mondiale.
 
Se Apple possa prima o poi far parte dei partner di FON non si sa. Apple ha però sempre avuto un occhio di riguardo per il wireless, portando per prima nel 1999 il Wi-Fi 802.11b (quando ancora non si chiamava Wi-Fi). Ora anche l'iPhone e l'iPod touch, oltre a praticamente ogni Mac, utilizzano AirPort, ovvero il Wi-Fi.
 
L'azienda spagnola che ha inventato FON nel 2006 chiama "fonero" i personaggi che si iscrivono per condividere la rete wireless con membri di FON e altri che non partecipano alla condivisione della rete. FON vende anche speciali router Wi-Fi che sono in grado di suddividere il segnale personale da quello pubblico adoperando canali wireless differenti.
 
L'utilizzo della rete FON può avvenire anche in forma gratuita per chi non partecipa alla condivisione del wireless (per i foneros è sempre gratis), semplicemente visionando un video promozionale. Chi offre il segnale riceve invece dei pagamenti.
 
Hanno finora creduto in FON importanti aziende come BT, Digital Garage, Excite, Google, Index Ventures, Sequoia Capital e Skype.
 
I FON Spot sono attivi anche in Italia, nonostante le note leggi locali sul wireless non dovrebbero consentire accessi senza riconoscimento con documenti identificativi. All'estero, dove non esistono questo genere di inutili sistemi "anti-terrorismo", le aree wireless di FON sono semplicemente utili e ben funzionanti.
 
Alcuni ISP impediscono esplicitamente di condividere l'accesso a Internet con persone diverse da quelle del nucleo familiare del sottoscrittore dell'abbonamento.


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