Mac OS X 10.5 Leopard e solo Mac OS X 10.5 Leopard

29/10/2007 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Le maggiori testate italiane hanno difficoltà a scrivere il nome giusto, eppure non è tutta 'sta fatica. Windows lo scrivono benissimo tutti.

Le maggiori testate italiane hanno difficoltà a scrivere il nome giusto, eppure non è tutta 'sta fatica. Windows lo scrivono benissimo tutti.
 
Venerdì sera, come vi abbiamo testimoniato direttamente e puntualmente da uno dei più prestigiosi Apple Store, Apple ha cominciato a vendere Mac OS X 10.5 Leopard.

Il nuovo sistema operativo ha molte novità, ma nessuna nel nome.

La "struttura" è la stessa dal 2001: "Mac OS" perché dal Mac OS 8 ha smesso di chiamarsi System; "X" perché dopo la versione Classic durata fino al Mac OS 9 è arrivata la versione 10 indicata con il numero romano X; "10.5" perché la numerazione indica che si tratta della sesta major release dopo 10.0, 10.1, 10.2, 10.3, 10.4 (sarebbe addirittura la settima se si conta la Public Beta del settembre 2000); "Leopard" perché da qualche tempo i nomi in codice sono diventati pubblici e anche distintivi per la clientela internazionale (ad eccezione di Jaguar che Apple non poté usare in Europa per motivi legali mai chiariti ufficialmente).

E poi c'è scritto chiaramente nei comunicati stampa di Apple, il cibo di tutti i giornalisti che fanno del copia e incolla la principale virtù.

Eppure come potete leggere qui sotto le maggiori testate italiane, chi nella versione online e chi su quella cartacea, si sono sbizzarrite in varianti non richieste: MacOs X, Os X, Mac OS 10.5, macOs 10.5, Mac Osx 10.5, Mac OS X Leopard, etc…

Si chiama Mac OS X 10.5 Leopard.

Se colleghi ben più titolati di noi hanno fatto battaglie per il "punto e virgola" da far risorgere nella lingua italiana, non senza ragioni, permetterete che non ci piaccia lo storpiamento del nome del nuovo sistema operativo.

In rari casi è sfuggito di scrivere il nome corretto, ma si contano le volte sulle dita di una mano.

Ci limitiamo a questa sottolineatura. Non insistiamo su altre questioni come ritenere che questo sistema operativo di Apple sia arrivato alla quinta generazione, che si parli del client e si mostri il disco della versione Server, che si sostenga di averlo provato in anteprima e di aver verificato che Time Machine richiede molta memoria del disco (ma Apple precisa nelle specifiche che è necessario un drive esterno per questa funzione), altri citano i test di Levy o Mossberg sulle pubblicazioni USA e infine nel testo dei loro articoli lasciano dentro la "R" cerchiata del copyright accanto ai nomi commerciali, tipicamente indicate solo nei comunicati delle aziende.


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