2007: alleanza anti-YouTube?

22/03/2007 21:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Fox ed NBC si alleano con AOL, MSN, MySpace e Yahoo! per scappare da YouTube e cercare una "nuova casa" che distribuisca legalmente contenuti multimediali. Ed iTunes guarda gli affanni altrui.

Fox ed NBC si alleano con AOL, MSN, MySpace e Yahoo! per scappare da YouTube e cercare una "nuova casa" che distribuisca legalmente contenuti multimediali. Ed iTunes guarda gli affanni altrui.
 
Oggi pomeriggio alcune grandissime realtà multimediali hanno annunciato un'alleanza, che sa tanto di "scaccia-YouTube", dagli incubi notturni dei dirigenti che gestiscono il copyright dei prodotti cine-televisivi.

E' recente la (controversa) polemica tra Viacom e YouTube, ma significativa per quel che riguarda la difficile cura dei diritti d'autore online.

Qualcuno lo ha già fatto e altri stanno per farlo. Si parla di voltare le spalle agli accordi che quasi tutti i produttori di contenuti multimediali hanno sottoscritto con YouTube e Google Video, perché hanno visto che spopolano i filmati degli utenti sfuggiti ai controlli dei gestori di tali piattaforme.

Anche iTunes Store fa paura, e i conglomerati di media cercano alternative.

Giganti dei media come NBC Universal e News Corp si sono accordati con portali leader di Internet quali AOL di Time Warner, MSN di Microsoft, MySpace di Fox Interactive Media (News Corp) e Yahoo!, ai quasi se ne aggiungeranno altri in seguito (iVillage e IGN), per creare un sito di vendita di contenuti premium (a pagamento) che raggiunga un pubblico dalle vastissime proporzioni.

Solo negli USA (dove certamente guardano quasi unicamente tali aziende) la nuova entità raggiungerà 65 milioni di utenti di Internet, ovvero il 96% dei navigatori mensili di quel paese. Il sito si aprirà anche ai contributi degli utilizzatori.

Saranno offerti gratuitamente episodi di programmi televisivi ma con il supporto della pubblicità. Tra gli advertiser di primo livello che aderiscono all'iniziativa si annunciano Cadbury-Schweppes, Cisco, Ensurance, Intel e General Motors. Secondo eMarketer nel 2006 sono stati spesi 410 milioni di dollari in pubblicità sui video online.

I filmati non saranno presenti solo sul portale principale ma direttamente anche sulle pagine degli operatori di Internet partner di questa iniziativa.

In futuro potranno essere prodotte puntate speciali "web only" di trasmissioni televisive popolari come "Heroes", "24", "House", "My Name Is Earl", "Saturday Night Live", "Friday Night Lights", "The Ri¢hes", "30 Rock", "The Simpsons", "The Tonight Show", "Prison Break", "Are You Smarter than a 5th Grader" e "Top Chef" oppure faranno capolino film come "Borat", "Little Miss Sunshine", "The Bourne Identity" e "The Devil Wears Prada".

Il sito non è stato ancora battezzato ma si sa già che il suo primo capo sarà George Kliavkoff, attuale alto dirigente di NBC Universal. Secondo Microsoft il sito entrerà in servizio questa estate.

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