Cento di queste cuffiette bianche
23/10/2006 07:00 CET
Un lustro fa nasceva il prodotto tecnologico che ha cambiato la vita di molti in questi anni… Apple compresa.
Nel 2001, in piena crisi post 11 settembre, Apple sfornava l'iPod, era il 23 ottobre, come oggi.
Il co-fondatore di Apple, Steve Jobs, era già tornato da qualche anno (è del 1998 il primo iMac) e le cose erano avviate verso il miglioramento per quel che riguardava il Mac, ma lui voleva di più.
Come abbiamo già visto alcuni giorni fa Jobs intendeva diversificare per creare nuove opportunità di business, voleva mettere mille canzoni nella tasca di tutti: "Say hello to iPod. 1.000 songs in your pocket".
In cinque anni Apple ha venduto 60 milioni di iPod, 39 milioni solo quest'anno (fiscale). Cifre da capogiro, dirà qualcuno. Una rivoluzione, sicuramente. Sapendosi rinnovare.
Una costante nel tempo, il colore bianco degli auricolari.
Il valore in borsa di Apple in questo periodo è cresciuto approssimativamente dell'800%: il Mac va bene ed è solo l'inizio, gli Apple Store sono in continua espansione, alla vigilia del lancio dei film l'iTunes Store domina il mercato della musica legale… ma il vero campione di Cupertino è iPod.
L'ultima quotazione di AAPL ha sfiorato gli 80 dollari (79,95 per la precisione), nell'ottobre di cinque anni fa si aggirava sui 9 dollari (ricalcolando lo split del 2005).
Come previsto il ritorno del successo sui Mac si sta facendo sentire di recente, un po' per il traino degli iPod e un po' per il passaggio ai processori x86 di Intel.
La crescita delle vendite del Mac (soprattutto in USA) sono robuste, oltre il +30% all'anno è imbattibile dalla concorrenza e c'è chi azzarda che la "nicchia Mac" stia per diventare un ricordo.
