Steve Jobs dovrà restituire 85 milioni di dollari?

13/10/2006 10:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Nel caso delle stock option il CEO e co-fondatore di Apple avrebbe avuto guadagni indiretti per una cifra non indifferente.

Nel caso delle stock option il CEO e co-fondatore di Apple avrebbe avuto guadagni indiretti per una cifra non indifferente.
 
Il prossimo 18 ottobre il responsabile finanziario di Apple sarà tempestato da una serie di domande, alle quali non potrà ulteriormente sottrarsi.

Il mercato ha reagito in modo maturo alla scoperta che alcune stock option non erano state emesse regolarmente da Apple, attendendo le indagini sul caso.

Quando martedì Apple ha comunicato i risultati di tali indagini, 15 violazioni in 5 anni, non ci sono stati sobbalzi del titolo a Wall Street.

Resta da conoscere la cosa più importante: a quanto ammonta la correzione ai conti che Apple dovrà provvedere per ripristinare la regolarità. Finora non è stata comunicata pubblicamente questa cifra.

Mercoledì prossimo Peter Oppenheimer informerà gli azionisti di AAPL su come è andato l'ultimo trimestre fiscale del 2006 ma certamente sono molti che attendono risposte chiare sugli ammanchi ed eventuali multe dell'ufficio delle tasse USA.

Mentre aspettiamo i dati ufficiali Bloomberg ha pubblicato un complicato calcolo dell'editorialista finanziario Graef Crystal, che si concentra sulla figura di Steve Jobs, "il CEO che sapeva tutto".

E' di circa 85 milioni di dollari (circa 67,8 milioni di euro) il rimborso che dovrebbe effettuare Steve Jobs alle casse di Cupertino, a tale cifra ammontano i guadagni indiretti avuti dalle irregolarità delle emissioni di stock option.

"Sono soldi che devono tornare agli investitori […] anche se Jobs non si è comportato male ha tratto sostanziosi guadagni da questa situazione creata da altri" è la conclusione di Crystal.



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