Via Apple dai miei brevetti sui processori, causa in Delaware

22/09/2011 19:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La piccola società taiwanese accusa Apple di infrangere le tecnologie brevettate sui microprocessori mobile. Aggiornato.
Secondo l’agenzia Bloomberg la taiwanese Via Technologies ha fatto causa in un tribunale del Delaware ad Apple, perché avrebbe infranto 3 imprecisati brevetti fondamentali per la realizzazione dei processori per i dispositivi mobile.

Gli unici processori firmati da Apple sono quegli A4 ed A5 visti negli smartphone, player multimediali e tablet di Apple, ma in realtà basati su design di ARM e prodotti, finora, da Samsung.

Via detiene il microscopico 0,3% del mercato nei processori x86, dietro ad Intel ed AMD, ma fa sentire la sua voce con Apple perché legata a doppio filo con HTC (i rispettivi CEO sono pure marito e moglie).

L’azienda che già da un pezzo litiga con Apple, sperando di batterla a colpi di carta bollata, è quella che aveva ceduto S3 Graphics (ed i suoi 235 brevetti) ad HTC, proprio dopo che questa società specializzata in prodotti grafici aveva archiviato alcune vittorie a spese di Apple.

Aggiornamento del 23/09/2011: Via Technologies ha finalmente spiegato con un aposito comunicato come ha agito contro Apple. Non solo Apple è accusata nel tribunale del Delaware ma anche presso l’ITC – International Trade Commission di Washington per violazione dei brevetti 6.253.311, 6.253.312 e 6.754.810 con Apple TV, iPad, iPhone, iPod e relativi software. Tali tecnologie brevettate riguardano instruzioni per calcoli e trasferimento dati. Il CEO Wenchi Chen ha dichiarato che l’azienda è determinata a proteggere gli interessi dei duoi 5.000 brevetti.



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