All'interno dell'aeroporto internazionale di Philadelphia, in Pennsylvania, si può usufruire gratuitamente della rete Wi-Fi di AT&T ogni fine settimana, sempre se si è studenti. In tutte le altre situazioni, si pagano le tariffe AT&T...
...ci si "aggancia" al network senza fili denominato "attwifi" e si clicca il box dove si accettano le regole d'uso. Non viene richiesto né il nome o l'email, né tanto meno un documento identificativo da mostrare a qualcuno in aeroporto...
...difatti eccoci online, dopo questa schermata di presentazione si può andare su tutti i siti che si preferisce, controllare la posta e fare qualunque altra cosa su Internet. La copertura è molto buona in tutti i terminal e la velocità pure. In questo caso era sabato, quindi non si è pagato nulla.
Siamo nella parte storica di Philadelphia e in molte aree della città si possono trovare reti Wi-Fi aperte al pubblico. Notate cosa è appeso su questo lampione di Walnut street...
...visto da vicino si riconosce il router wireless con le relative antenne. Il Wi-Fi può essere impiegato anche per altre funzioni, come per esempio il controllo dell'ordine pubblico con piccole telecamere...
...arrivati alla centralissima JFK Plaza, nota anche come Love Park per la famosa scultura di F. Eugene Dixon, basta sedersi su una delle panchine per scoprire che anche qui esiste il Wi-Fi gratis per tutti...
...ecco anche gli opportuni cartelli che, come sotto alla torre Eiffel a Parigi, informano i passanti della disponibilità del collegamento a Internet...
...WirelessPhiladelphia forse non si affida più ad Earthlink (che ha tagliato molte risorge al progetto Wi-Fi pubblico) ma, come dicono i locali "who cares" (non importa). Funziona e qui viene spiegato tutto ai cittadini e turisti...
...ecco la prova, in questo caso abbiamo sfoderato un iPod touch che, oltre a mostrarci la rete della piazza, legge quelle aperte e chiuse dei palazzi tutti attorno. Ma l'importante è che funzioni quella di WirelessPhiladelphia.
Facendo un salto coast to coast di oltre 4.000 Km arriviamo a San Francisco, in California, dove entriamo nella stazione principale della metropolitana della Bay Area, la BART...
...eccoci sottoterra di qualche decina di metri, nella stazione Powell dei treni BART che orrono dall'aeroporto di San Francisco fino ad Oakland e non solo...
...già dalle fermate predenti e successive a questa stazione è possibile "agganciare" il Wi-Fi di WiFi Rail ma la stabilità del collegamento non è delle migliori in questa fase di test...
...una volta fermi tutto migliora, eccoci quindi su una panchina della centrale stazione della linea BART a provare come è facile usare il wireless messo a disposizione di tutti i pendolari e turisti...
...ad una qualunque richiesta di un sito arriva la schermata di registrazione di WiFi Rail, vogliono conoscere il vostro nome ed indirizzo email, ma potete scrivere anche Donald Duck, Paperopoli, paperino@disney.com e nessuno si lamenterà (certo non avrete detto la verità)...
...al termine della registrazione il sistema vi dice quale IP state usando e quale sia l'indirizzo univoco MAC del computer, avvisandovi implicitamente che, in qualche modo, vi stanno tenedo d'occhio...
...ma ecco finalmente il nostro sito che compare sul browser, proprio con l'articolo che avevamo scritto di WiFi Rail in febbraio. Velocità ben oltre le aspettative, quasi invidiabile da una qualunque postazione in superficie e pure a pagamento...
...finita la fase di test (che durerà svariati mesi) il servizio wireless diventerà a pagamento, la società deve ancora decidere prezzi e modalità, intanto chiede a chi vuole di rispondere ad un sondaggio per comprendere meglio le necessità, regalando uno sconto da usare in seguito...
...ma torniamo in superficie per scoprire quante altre soluzioni di collegamento ad Internet esistono nella città californiana dove, l'hi-tech impera.
Tanto per non sbagliare eccoci nella piazza principale di San Francisco, Union square. Da tempo qui è disponibile più di una rete Wi-Fi gratuita per chiunque...
...in questa soleggiata giornata di anticipata primavera la luminosità è quella che è ma, come si può vedere, il nostro sito compare sullo schermo dopo aver accettato le condizioni d'utilizzo (qui non vogliono nemmeno conoscere l'utente)...
...funzionerà anche alla notte? Certo! Abbiamo imitato tante cose dagli Stati Uniti. Alcune belle, alcune brutte. In Italia imitiamo anche come funziona il Wi-Fi nelle aree pubbliche degli USA, senza inutili complicazioni che qui farebbero solo sorridere.