WWDC 2007, la prima parte
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Agli sviluppatori sarà utilissima questa guida che Apple distribuisce all'ingresso del WWDC...
...per ogni giorno c'è un preciso calendario degli eventi che si susseguono...
...e lunedì, il primo giorno della conferenza degli sviluppatori, contempla il discorso introduttivo di Steve Jobs. Entriamo nella sala Presidio per seguirlo.
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Manca mezz'ora alle 10 del mattino e le porte della sala del keynote si aprono. Si spengono le luci ed ecco Steve Jobs che sale sul palco... anzi, no, non è lui...
...parte infatti un filmato sul grande schermo centrale. Sembra una nuova pubblicità della premiata serie "Get a Mac". PC interpreta un finto Steve Jobs (è di moda) e Mac invece lo dissuade, ma l'imitazione è divertente.
Lo Steve Jobs vero sale sul palco subito dopo per dare il benvenuto a tutti i presenti. Sono oltre 5.000 gli sviluppatori iscritti per il WWDC 2007 di San Francisco.
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Il CEO di Apple comincia congratulandosi del bel lavoro fatto da Intel per la transizione di Apple dai processori PowerPC a quelli prodotti dall'azienda di Santa Clara.
Paul Otellini, CEO di Intel, sale sul palco e ricambia i ringraziamenti ammettendo che lavorare assieme ad Apple è stata una delle migliori esperienze mai fatte. Jobs gli fa dono di un oggetto appositamente disegnato da Jonathan Ive.
Si parte con i giochi. Sia EA - Electronic Arts (a sinistra Bing Gordon) che ID Software (a destra John Carmack) annunciano alcuni titoli che saranno disponibili per Mac. Uno per tutti l'ultimo Harry Potter.
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Per parlare di Mac OS X 10.5 Leopard Steve Jobs fa un passo indietro e ci dice che attualmente il 67% degli utenti Mac usa l'ultimo Tiger, il 23% il precedente Panther e un restante 10% Mac OS più vecchi.
Da quando Apple ha presentato la versione di Mac OS X Tiger funzionante sui Mac con processore Intel al prossimo Leopard saranno trascorsi soli 21 mesi.
Jobs ci mostra solo 10 novità del nuovo sistema operativo delle oltre 300. Si parte con una nuova scrivania, quella scelta da Apple è questa, si noti il menu superiore semi trasparente, il logo di Apple nero e non più azzurro, infine un nuovo Dock tridimensionale.
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Dal Dock possono "fuoriuscire" in modo originale vari documenti da visionare per scegliere quello giusto. Sia in versione verticale dai nuovi Stack che inquadrati. Finalmente un luogo per i download.
Nella demo Steve Jobs fa comparire tutte le icone delle applicazioni dal Dock. Le cartelle di sistema ora sono azzurre e ridisegnate.
La seconda novità di Leopard è il Finder. Questi sono i miglioramenti estetici e sostanziali portati nel prossimo sistema operativo.
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Chi è abbonato al servizio online .Mac di Apple potrà connettere più computer in rete, la condivisione sarà più agevole.
QuickLook è la terza novità e si tratta di una nuova vista (la quarta) degli elementi di una cartella. Mutuata da Cover Flow di iTunes e i preview dei file possono funzionare anche in questo modo.
Con Leopard le applicazioni potranno girare a 32 o 64 bit, anche contemporaneamente. Ovviamente quelli a 64 bit traggono il meglio dalla potenza dell'hardware. Ogni Mac è già in grado di supportare i 64 bit.
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La quinta novità è Core Animation che gestisce in modo spettacolare i file come animazioni, filmati, immagini e testi...
...nella demo il Mac di Jobs ha fatto girare contemporaneamente qualche migliaio di video e poi ha effettuato una ricerca dei contenuti con le parole water e fish (acqua e pesce): ecco che è comparso in primo piano l'unico video coerente con la ricerca.
Boot Camp farà parte di Leopard per chi necessità di far funzionare Windows XP e Windows Vista sul Mac. Apple lo definisce un "complemento" per i virtualizzatori di Parallels e VMware...
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...eccoli qui presenti tutti e tre i sistemi per utilizzare l'"altro" OS su Mac.
La settima novità è Spaces, ovvero le scrivanie virtuali. Le quattro mostrate sono indipendenti ma le finestre possono essere spostate e l'ordine può variare.
Apple presenta due nuovi widget: Movies serve a scegliere quale pellicola andare a vedere al cinema (fuori dagli USA funzionerà?); WebClip è il fai da te dei widget perché ognuno, da Safari, sceglie quale porzione di un sito rinchiudere nel widget. Dashcode è la soluzione per sviluppare nuovi widget.
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Una rinnovata iChat rappresenta la nona novità in Leopard. Grazie alla nuova codifica audio AAC-LD le comunicazioni in voce miglioreranno; sarà possibile gestire più chat grazie ai tab, Photo Booth per giocare con iSight e poi iChat Theater per mostrare documenti di vario tipo all'amico in collegamento...
...con la funzione Background Phil Schiller sembra immerso in un acquario...
...e sempre con iChat si può far parlare con la propria bocca personaggi famosi, da un presidente degli Stati Uniti al CEO di una famosa azienda di software. La sala è impazzita dalle risate e anche Jobs non si è trattenuto.
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Ultima novità di Leopard è Time Machine, che sarà utile ai tantissimi che non effettuano regolari backup dei propri dati...
...ecco come appare la macchina del tempo di Apple, la barra verticale sulla destra indica il tempo. Recuperare file persi dovrebbe essere un gioco da ragazzi.
Steve Jobs riassume le novità di Leopard appena descritte, lasciando fuori quelle cosmetiche che, tra l'altro, abbandonano definitivamente quel metallo satinato che oggi è ancora usato in alcune appllicazioni.
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Questo lunedì è stata consegnata ad ogni sviluppatore presente una copia della Developer Preview di Leopard. Quella finale sarà in vendita regolarmente (dopo il ritardo di sei mesi) in ottobre 2007.
Quando Steve Jobs ha annunciato che i previsti 129 dollari corrispondevano alla versione base ci sono stati mugugli, ma poi lo scherzo è venuto in fretta alla luce del sole. Apple fa una sola versione del sistema operativo, altri ne fanno svariate con prezzi diversi, leggasi Windows. Sketch degno dei migliori cabarettisti.
Ma non è finita qui, si parla di Safari il browser di Apple, che ormai è usato da 18,6 milioni di utenti Mac. La raccolta di immagini del keynote prosegue nella seconda parte...