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Uno degli ultimi computer di Apple dotato di una delle evoluzioni dei processori Motorola 68k è stato il primo Macintosh con schermo integrato a colori (Trinitron 10"): il Macintosh Colour Classic, conosciuto in USA come Performa 250. |
Ecco il chip PowerPC 601 @ 60 e 66 MHz frutto della collaborazione AIM - Apple, IBM, Motorola che equipaggerà i vari Mac dal marzo 1994 a partire dal modello PowerMacintosh 6100. |
Per i laptop Apple utilizzava i PowerPC 603e, questo è il raro sub-notebook (senza lettore floppy o CD) da 10,5 pollici PowerBook 2400 studiato assieme ad IBM. Il modello più potente @ 240 MHz è stato venduto solo in Giappone. |
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Una vista ravvicinata del MessagePad 110 della linea Newton, troppo innovativa per quegli anni. |
Il modello 130 del Newton in versione "normale" di color verde scuro e con un raro case trasparente. In fondo alcuni chip usati negli anni dai computer di Apple e anche i chip Intel, non ancora utilizzati nei Mac. |
Apple presentava questi due computer portatili nei primi mesi del 1997. Molto diversi, a sinistra l'eMate 300 della linea Newton dedicato alle scuole statunitensi (800 dollari) e il PowerBook 3400c, il più veloce laptop del mondo (in quel momento). Il modello top costava 6.500 dollari. |
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Anche accessori introvabili all'All About Apple Museum, queste sono le speciali batterie ricaricabili del Newton. |
Un design "morbido" per il Performa 6400 (a sinistra) e uno molto "spigoloso" per il PowerMac 8600 (a destra). Il primo usciva nell'agosto 1996 con PowerPC 603ev, il secondo sei mesi dopo con chip PowerPC 604e e lettore Zip integrato. |
Ecco alcuni accessori curiosi come la Adjustable Keyboard ergonomica, ognuno poteva regolarla alla misura che meglio sentiva comoda per digitare. |
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Poco prima del ritorno di Jobs in Apple continuavano le diversificazioni con la "benda sugli occhi" e Pippin si è schiantato contro console giochi molto più apprezzate come Nintendo 64 e Sony PlayStation... |
...ecco due versioni della Pippin di Bandai (ma sviluppata da Apple, che non voleva farla uscire con il proprio logo). Costava 600 dollari, all'inizio. |
La Apple Interactive Television Box del 1994 si fermò allo stato di prototipo, era basata sul Mac LC 475. Avrebbe dovuto operare come i moderni decoder di TV interattiva su Internet. |
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Il TAM - Twenty Anniversary Macintosh (il PowerMac del 20esimo anniversario di Apple) nasceva nel settembre del 1997 in versione numerata limitata e venduto ad un prezzo di 10.000. Apple, per disfarsene ribassò successivamente il prezzo a 2.000 dollari. Aveva tutto il meglio disponibile allora. |
Apple aveva provato a marchiare con il proprio logo le fotocamere digitali di Kodak e FujiFilm, chiamandole QuickTake. Restarono sul mercato dal 1994 al 1997. Accanto i rari lettori CD PowerCD. |
E poi tornò l'iCEO Steve Jobs, rivoltando come un calzino la malandata (mal gestita) Apple. Ecco l'iMac del 1998 nelle varie versioni colorate e non. Il primo computer senza lettore di floppy disk... eresia? No, anticipatore! |
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Nel 1999 esordiva il primo computer portatile con la maniglia, l'iBook. Esordiva la connettività senza fili Wi-Fi che Apple, prima della standardizzazione, chiamava AirPort. |
Il tower con processore PowerPC 750, il PowerMac G3, usciva per la prima volta a fine 1997 nel vecchio case grigio/beige ma quello "blu" o "Yosemite" arrivava con Jobs nel 1999... |
...anche i monitor si adeguavano al nuovo stile colorato. Quando poi Apple passava dal G3 al G4 sceglieva il grigio come variante colore. |
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Il PowerMac G4 Cube è del 2000 ma, nonostante la forma incredibile, la sua vita commerciale non andò oltre l'anno. |
Questo è il modello tower PowerMac G4 detto anche "Quicksilver" che esordiva nel 2002. |
Tra il 2003 e il 2004 Apple presentava un nuovo iMac con schermo LCD snodato, nelle versioni da 15, 17 e 20 pollici e tutta l'elettronica nella base semi sferica. |
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Gli "ultimi" modelli di Apple non sono presenti, il computer più recente nel museo è il PowerMac G5 con l'ordinatissima struttura interna. La visita del museo si conclude in questa area dove software e libri la fanno da padrona. |
Tra le riviste archiviate si vede anche questa pagina pubblicitaria di Apple, dove il team di sviluppo del Macintosh (quelli dell'Apple ][ stavano in cantina) si faceva orgogliosamente fotografare, Jobs compreso, davanti all'entrata della vecchia sede di Apple. |
Non solo Apple, qui si possono rivedere computer d'annata di altri produttori, quasi tutti scomparsi. |
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Computer ma anche console giochi degli anni '70 e '80 in questa ultima zona dell'All About Apple Museum. |
La serata è proseguita al ristorante e la tavolata ha festeggiato degnamente i cinque anni di All About Apple. |
La conclusione della serata a suon di musica con il trio "The Duet". Venite tutti a Quiliano e visitate questo stupendo museo, contribuite se potete perché questi volenterosi vanno supportati. |
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