I due membri della stessa famiglia. L'alimentatore con MagSafe del primo è il mastodontico 85 W, a destra quello da 60 W del MacBook (delle stesse dimensioni dei precedenti dell'iBook G4 e PowerBook G4).

Visto da vicino, l'alimentatore del MacBook, è bianco per tutti e due i colori disponibili.

I protagonisti sono loro: il MacBook bianco (Core Duo da 1,83 e 2 GHz, hard disk fino a 60 GB) e il MacBook nero (Core Duo da 2 GHz e hard disk da 80 GB). I colori rispecchiano i due colori dell'iPod e iPod nano.

Visto da vicino, il modello bianco, svela subito il posizionamento della cellula infrarossi per il telecomando di Front Row. In basso a destra sul profilo frontale.

La homepage del nostro sito preferito, nello schermo del MacBook nero. Si noti l'ampiezza della trackpad e relativo tasto.

Un'altra vista del modello bianco, con il salvaschermo Flurry in azione, accanto al suo parente stretto, di colore nero.

La versione nera del MacBook ha materiali del case molto gradevoli al tatto, tutti opachi. Quello bianco è quasi completamente lucido/liscio).

Il MacBook visto dalla cerniera posteriore, opaca anch'essa. Toccate con mano i MacBook, prima di decidere se comperarlo in bianco o in nero.

Questa è una delle tante novità del MacBook: non esiste più il tasto d'apertura, al suo posto questo svaso che permette d'inserire il dito che farà leva sulle calamite che tengono saldamente chiuso il display.

Un primo piano della nuova tastiera nera del MacBook. I tasti cono più distanziati delle precedenti tastiere di Apple. Si noti come le ditate restano piuttosto visibili su questo piacevole materiale.

Questa è invece la tastiera bianca, piacevole da usare. Qui le ditate non restano perché la superficie piana attorno alla tastiera non è lucida ma opaca (l'unica). Un mix tra materiali opachi e lucidi da migliorare.

Saranno in tanti a gioiere dei nuovi piedini del MacBook, specialmente quelli che hanno sperimentato gli scollamenti dei piedini degli iBook e PowerBook. Questi oltre che resistenti sono anche molto bassi.

I display montati sui MacBook sono disponibili solo lucidi. Apple dice che si tratta di una richiesta della clientela. Sarà... ma intanto ricordiamo a Cupertino il loro slogan Think Different, scelto anni fa. Ed ecco verificati i temutissimi riflessi.

Riflessi di un lampadario in zona che si stagliano indesiderati sullo schermo. Quanti hanno una fonte luminosa sulla scrivania si apprestino a levarla se non la vogliono vedere specchiata sullo schermo.

L'inclinazione massima dello schermo è stata forse limitata per evitare al massimo i riflessi esterni. Qui vediamo un iBook 12" (in fondo), un MacBook nero (al centro) e un PowerBook 12". Quello che s'inclina maggiormente è il PowerBook più compatto.

In due diverse situazioni di luce (sopra con flash e sotto senza), ecco come si presentano le luminosità, il contrasto e la risoluzione di tre modelli di Apple: a sinistra e a destra 12 pollici a 1.024 x 768, al centro il luminosissimo 13,3 pollici a 1.280 x 800.

Qui oltre a confrontare le luminosità e le risoluzioni degli schermi si vedono anche le diverse dimensioni del case. Nella porzione di foto sotto ecco che spiccano anche i pregi degli schermi lucidi: a questa inclinazione (uguale per tutti) i due opachi perdono sensibilmente.

La sfilata di accessori accanto al MacBook nero (ma gli accessori sono tutti bianchi). Da sinistra a destra: alimentatore; i convertitori da mini-DVI a DVI, a S-Video/composito e a VGA; il modem USB e il telecomando per Front Row.

Proseguono i confronti dimensionali tra l'iBook 12 pollici (sopra, in bianco lucido) e il MacBook 13 pollici (sotto, in nero).

Profili differenti per il vecchio e il nuovo computer portatile consumer, l'iBook aveva un profilo laterale non lucido e che conferiva rigidità, il MacBook è tutto dello stesso materiale.

Sui due computer il lato con tutte le porte, quello sinistro, è variato negli anni. Sul MacBook, rispetto alle ultime versioni si nota solo il capovolgimento della FireWire, il resto, esternamente è uguale.

Infine uno sguardo al fondo del MacBook. Anche qui le ditate, sul modello nero, spiccano. La lunga batteria cela il vano da cui accedere alle parti sostituibili.

Funzionerà anche per 6 ore... ma che batteria enorme. Per un consumo grande ci vuole una batteria grande?

Questa immagine introduce alla prossima galleria fotografica che spiegherà nel dettaglio come sostituire da soli le memorie RAM e l'hard disk.